I 5 pensieri post Udinese-Napoli
Dalla Dacia Arena al fulmicotone arriva la prima vittoria del 2021 ma che calvario. Ripercorriamo il match con i 5 pensieri.
Gattuso e i social; ebbene si il mister ancora una volta dimostra di essere uno vecchio stampo. Il riferimento ai social e alle baggianate che girano arriva dritto a qualche calciatore che invece di rimboccarsi le maniche preferisce leggere i social, un po come il tifoso medio, drogati di scoop e news.
Bakayoko sul gong; forse molti oggi dall’amarezza ne si capacitavano del gol, ne della vittoria. Il franco ivoriano svetta su tutti e trova il primo gol in maglia azzurra, un gol che mette una toppa sul suo rendimento abbastanza al di sotto delle aspettative.
La maglia va meritata; proprio così, lo abbiamo letto su molti striscioni e in questi giorni,se il tifo fosse stato presente allo stadio sicuramente ci sarebbe stato un messaggio del genere. In campo circolano calciatori che forse dovrebbero farsi due domande, capacitarsi di esser privilegiati per la bolla in cui vivono. Ultimamente troppa gente che cammina in campo, quando in città si corre sempre per mettere a tavola un pezzo di pane.
Società dove sei; ultimamente siamo stati un po distratti, quasi annebbiati, un po da qualche vittoria un po da qualche buon acquisto. Tutto fumo negli occhi, ma quando il fumo svanisce vengono fuori tante crepe. La società in questo momento complicato deve fare delle valutazioni in particolare sulla rosa , in primis il DS dovrebbe rendersi conto che a Sinistra ormai non basterebbe un acquisto, ci vorrebbe solamente un miracolo.
Rrhamani S.V. ; in gergo fantacalcistico, Amir avrebbe portato un malus, lo ha diciamo portato anche nel vero senso della parola. Un erroraccio degno del miglior Aronica contro il Torino. Il Kosovaro però non va crocifisso e non va valutato per questi 45 minuti, a Verona lo sanno bene e gli avrebbero dato una pacca sulla spalla e sarebbe finita lì, a Napoli invece i pensieri e le pressioni sono altre.