I 5 pensieri post Sampdoria-Napoli
Marassi ospita il match del Napoli alle 15 condito da un vittoria importante e con tanti punti, raccogliamoli nei classici pensieri del day afetr.
Ancora 8 finali; andiamo incontro ai mesi delle finali e perchè no, viviamone ancora 8 ogni domenica. La sconfitta amara di mercoledi è servita a dare consapevolezza e gli azzurri ieri lo hanno dimostrato, Juventus e Atalanta non si fermano ma siamo quasi ad un bivio, la settimana prossima sarà cruciale vincere con l’Inter per superare una delle due che farà harakiri nello scontro diretto. Ancora 8 finali solo questo nei pensieri azzurri.
Osimhen non si ferma; non deve assolutamente fermarsi il magic moment del nigeriano. Senza sfiga e malanni staremmo parlando di altro, ora abbiamo il tempo per valutarlo e da 3 match a questa parte Victor si sta rivelando un giocatore chiave, chiude il match con la Samp, regala un rigore importante in chiave classifica contro la Juve e continua un mese importante di crescita. Ora sappiamo che in profondità è devastante, non ci resta che farlo crescere tatticamente e godercelo.
Vittoria mentale; se il gol della Samp poi annullato, poteva creare non pochi problemi, ieri gli azzurri da quel non gol hanno tratto forza e liberato i pensieri da sciagure. Si sono presi una vittoria importante, una vittoria di nervi, una vittoria mentale.
Immergiamoci con Gattuso; direbbe cosi Caressa in cuffia, prima Chucky poi il monologo di ieri con tanto di siparietto con Quagliarella, sapete cosa significa? Significa solamente quanto il mister sia in piena lotta con la squadra e con l’ambiente ed una cosa del genere non si vedeva da tanto forse troppo tempo.
Numeri e storia; nel giorno della presenza numero 2500 in serie A degli azzurri arriva anche la vittoria numero 1000. Ebbene si 1000 volte abbiamo gridato gol, 1000 volte abbiamo gioito in zona cesarini ed è un messaggio chiaro la vittoria di ieri a Marassi verso tutto l’ambiente, altre 1000 cosi ma intanto regalateci un finale unico.