I 5 pensieri post Parma-Napoli

Inizia il campionato e gli azzurri di mister Gattuso iniziano col piede giusto nonostante un primo tempo abbastanza macabro. Nel secondo tempo l’impatto di Osimhen spalanca le porte verso il 0-2 ma riavvolgiamo il nastro e mettiamo insieme i 5 pensieri post Parma-Napoli.

4-3-3 ancora rimandato, non è bastato l’esame di riparazione a settembre, il modulo sarriano sembra esser ormai tramontato e messo in mansarda a fare muffa. Il cambio in corsa al 4-2-3-1 ha sancito forse la svolta? Ma senza due veri mediani come può avvenire questa metamorfosi? Chiediamo al mercato e vedremo

Koulibaly ma davvero necessiti di andar via? Io ci prenserei, meglio ancora direi al presidente di pensarci perché Kalidou se messo nelle condizioni giuste può davvero essere una certezza da cui ripartire. Ieri contro il Parma il senegalese è stato dirompente contro Cornelius e Inglese totalmente AZZERATI.

Osimhen è il 9 moderno. Finalmente la Serie A torna ad avere un 9 moderno, cattivo e propositivo. Il nigeriano ieri ha unito movimenti di vecchia scuola, la prova sono i gol arrivati grazie ai suoi movimenti, a skills moderne come i tocchi di fino e lo strapotere atletico. Caro Napoli hai davvero una future stars , tienitela cara.

Certezze e Record per ripartire. Sono 350 presenze per il capitano e 125 reti per Ciro da Leuven. Record su record per la premiata ditta e certezze tattiche anche quando schierati in posizioni diverse. Il Napoli con loro ha finalmente uno zoccolo duro su cui contare.

Riapriamo gli stadi, si ma come e perché? Così a random? Tutto d’un tratto 1000 persone, il tutto avviato negli stadi delle regioni più colpite dall’emergenza sanitaria. Caro Governo e cara FIGC non pensate sia assurdo, precoce e insensato? Il tifo necessita si di tornare allo stadio ma va anche tutelato e non trattato come merce da soma.

Daniela Villani

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