I 5 pensieri post Napoli-Sociedad

La prima al Diego Armando Maradona regala il passaggio del turno da primi in classifica nella Coppa che fu di Diego. Rimettiamo insieme i 5 pensieri post partita ed analizziamoli.

Minimo sforzo massimo risultato; alla luce del risultato è giusto sintetizzare con questa frase la partita di ieri. Vantaggio che tranquillizza gli azzurri e pareggio figlio anche del live score che corre sulle panchine alla ricerca di info da Rjieka. Tutto è bene quel che finisce bene.

Match bugiardo; ebbene si quello di ieri è stato un match bugiardo. Se solo quell’occasioni di Portu avesse trovato la via del gol avremmo visto tutt’altra partita. Alla fine tra radioline e tablet tra gli azzurri e i baschi ha prevalso il pareggio e il passaggio a braccetto. Quanta difficoltà per gli azzurri, tra campo impraticabile, arbitro impresentabile e atteggiamento poco propositivo.

Salvo solo Zielu; gol e atteggiamento impeccabile per il polacco. Sangue freddo e costanza in campo a differenza dei compagni affranti da distrazioni, come sull’errore di Maksimovic e dalla stanchezza come il Capitano Insigne. L’unico a salvarsi è Piotr Zielinski finalmente tornato al top.

Europa League quanto sei difficile; gli addetti ai lavori non le danno il blasone della coppa dalle grandi orecchie ma la ritengono la più lunga e la più complicata. Trasferte improponibili, compagini che lottano solo per questa coppa e nobili decadute dalla Champions. La fortuna degli azzurri è stata passare come primi nel girone ma i pensieri, vista l’attitudine del Napoli ai sorteggi, non possono non andare a Benfica, Lille e Salisburgo, un vero cerbero da evitare.

Piedi a terra e atteggiamento da rivedere; è opinione comune quella che anche il campo ci mostra. Il Napoli ha bisogno di cambiare atteggiamento, ieri con 2 risultati su 3 a disposizione ed anche si è rischiato tanto. Il campionato e le coppe entrano nelle fasi cruciali e se si vuole andare avanti e provare a vincere qualcosa c’è bisogno di crescere e non poco.

Napoli-Sociedad è stato un match spartiacque che chiude un periodo lungo e pieno di match ma da ora non si può più sbagliare.

Daniela Villani

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