I 5 pensieri post Napoli-Milan

Quando si perde è sempre difficile trovare le parole e calmarsi. Abbiamo messo anche se con difficoltà insieme i 5 pensieri post Napoli-Milan.

Napoli non sai chi sei; un anno fa era in corso l’ammutinamento ai tempi di Ancelotti. Un anno dopo di quella squadra ritenuta da molti senza identità resta poco, anche grazie ad una Coppa Italia che ha calmato le acque ed un signor mercato estivo. Tutti fattori importanti che però a quanto pare non hanno chiarito l’identità di questo Napoli e ne gli hanno fatto capire da grande chi vuole essere, la partita di ieri ne è la prova schiacciante.

Povero Stadio San Paolo; una volta il fattore casa era di vitale importanza, anche per le piccole squadre. Mai nessuno doveva osare a venire a vincere in casa. Sarà lo stadio deserto ma il San Paolo sembra non piacere agli azzurri che inanellano la terza sconfitta casalinga. Un vero oltraggio al tempio ai piedi del Vesuvio, quello che una volta era ” il fortino di fuorigrotta”

Sosta Nazionali quanto cara mi sei costata; non volevamo ma purtroppo dobbiamo ammetterlo, la sosta nazionali ci ha tolto energie e uomini cruciali. Sembrerebbe difficile e assurdo da ammettere ma ieri è mancato e anche tanto Hysaj sulla sinistra e anche li davanti, tra i viaggi oltre oceano di Lozano e la Nigeria di Osimhen si è fatto veramente fatica, ma non deve essere un attenuante.

Osimhen dipendenti;si il Napoli è Osimhen dipendente e sapete perché? Perché ieri i nostri esterni brancolavano nel buio. Insigne e Politano costretti a crearsi la giocata, costretti a liberarsi della marcatura e mai in superiorità numerica. Tutto a causa della mancanza di Osimhen che di uomini in area se ne porta molti, fa reparto da solo e crea grandi opportunità ai nostri esterni d’attacco molto più liberi di agire e colpire.

Poca concentrazione e qualche scheletro nell’armadio; sarà che la squadra da un po a questa parte è molto distratta, tra la piazza che prima loda e poi denigra Insigne per ” un rosso alla violenza”. Zielinski in panca, Fabian fuori ruolo e Mertens desaparecido. Per non parlare di Meret per troppo tempo aspettato e troppo sopravvalutato,  il tutto fa da cornice al mancato accordo sul rinnovo tra ADL e Gattuso. Cosa ci nascondono le mura di Castel Volturno? Aprite gli armadi, tirate fuori la verità.

Ciro Morra

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