I 5 Pensieri post Napoli-Lazio

Foto: Eurosport

Continua la corsa Champions che passa per il secondo match casalingo della settimana, condito da una manita alla Lazio che lascia ampi spiragli nella classica analisi dei 5 pensieri del day after.

Mertens oltre Vojak; il folletto belga ieri ha tirato fuori un gol dei suoi, come direbbe Lele Adani dei 100 e oltre gol di Dries almeno 70 sono spettacolari. D’altro canto però Dries è riuscito con la perla di ieri ad oscurare un rendimento al di sotto delle aspettative figlio anche degli acciacchi che non gli hanno permesso di essere sempre al 100% ma ieri e oggi conta altro, conta che Dries Mertens segna sempre per la città e per la cara nonna scomparsa settimana scorsa.

Meret ancora noi; la settimana scorsa la diatriba sull’uscita o meno sul gol del pari, ieri invece ennesima partita sottotono, in un Napoli impeccabile l’unica nota dolente è il suo rendimento. Due sono le cose o l’Udinese produce un portiere buono( Handanovic)e due mezze calzette (Meret-Scuffet) il giovane Alex ormai non ha più attenuanti, non riusciamo a capire i suoi pensieri da cosa sono turbati ma ancora una volta non sappiamo più cosa e come giustificarlo.

Bentornati sul carro; vorrei chiedere ai più che finalmente sono tornati sul carro con quale coraggio? Bacheche facebook piene, dirette instagram, editoriali e chi più ne ha più ne metta piene di saccenza e di odio. I conti non si fanno senza oste e il Napoli visto ieri chissà perchè è tornato a far emozionare tutti, pure quelli di Sarrismo gioia e rivoluzione hanno elogiato Reina per essersi scansato.

Il Napoli delle alternative; si perchè se guardassimo le formazioni recentemente schierate è facile rendersi conto che l’unico imprescindibile è Insigne. Molti diranno che non avere un assetto costante confonde i pensieri e invece non è il caso della gestione Gattuso, gioca Mertens? Gol e Assist. Osimhen parte dalla panchina? Entra e fa gol. Politano preferito a Lozano? L’ex Inter si prende gli applausi per qualità e quantità. Il Napoli è bello perchè è vario.

Classifica maledetta; ormai ci ritroviamo a fare calcoli su calcoli, combinazioni, differenze gol e chi più ne ha più ne metta, non bastano i pensieri che gia abbiamo. Il problema unico che sorge è solamente la collera per i punti persi nel durante, per la mole di gioco e l’organico il Napoli avrebbe davvero giocato un campionato da protagonisti e invece ci ritroviamo a sperare, con l’auspicio che la fortuna stavolta giri e chissà che il 4° posto non sia solo il punto di inizio, magari ci scappa il 2° posto.

Ciro Morra

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