I 5 pensieri post Napoli-Inter
Pari scialbo e povero di emozioni al Maradona, non si fa male nessuno nel Sunday Night, riviviamo il match con i 5 pensieri del day after.
Parola chiave evoluzione; quella messa in campo con le maglie disegnate da Marcelo Burlon, sono figlie di un calcio che va di pari passo con l’evoluzione. Una maglia che a differenza di quella albiceleste che all’esordio portò con se i 3 punti ha portato uno scialbo pari. Non dite poi che l’evoluzione porta benefici i club fondatori della Super League potrebbero offendersi.
Tanto fumo ; si proprio fumo nero che ci ha appannato la vista. Non si è visto nulla di bello in 90 minuti, Cagliari-Parma è stata molto più avvincente rispetto al match di ieri. Un autorete e un jolly da fuori per poco o nulla. Due squadre in forma smagliante negli ultimi mesi dovevano offrire al palinsesto verve e spettacolo ma hanno solamente lasciato una X, senza pensare che il dopo partita ha lasciato il tempo che trovava viste le vicende spumeggianti della notte extra calcistica che hanno invaso i pensieri di tutti.
Meret esco io o esci tu; sin dai settori giovanili-senza mischiare i pensieri ai bambini- si insegna che, se un terzino crossa ad uscire, la posizione esatta da tenere in porta è al centro della stessa e almeno 1,5mt se non addirittura 2mt fuori dalla linea di porta. Meret dove si trovava? Quasi sul primo palo, su un cross proveniente, più o meno, vicino alla linea del fallo laterale. Senza se e senza ma, è una palla su cui si esce e soprattutto SI ATTACCA! Poi la partita sarebbe comunque finita in parità o magari, usciva a vuoto e sbagliava o ancora avremmo vinto e non avremmo preso gol. Fatto sta che la colpa è solamente della mancanza di coraggio di cui Alex ha bisogno.
Manolas questo perfetto sconosciuto; pagato ben 36mln come dicevano i giornali, Kostas è un gran difensore come lo ha dimostrato a Roma. Fin qui tutto chiaro ma nei pensieri di tutti cosa passa quando si punta il dito verso di lui che purtroppo in due anni è stato martoriato dagli infortuni e non è riuscito a trovare continuità? Alla Roma il greco è rimasto per 5 anni, vi ricordate sempre e solo del gol col Barcellona, senza dimenticare che Kostas nella capitale ha messo insieme si e no 25 presenze di media in 5 anni tra coppe e campionato a fronte di almeno 50 partite stagionali. Dunque prima di puntare il dito, contiamo fino a 3.
Harakiri e biscotto; molti ieri dicevano il Napoli col pari ha fatto Harakiri ha perso il treno Champions, il biscotto della Juventus che posa 3 punti a Bergamo in cambio della TIM Cup, tutte chiacchiere che confondo i pensieri. Il Napoli escluso ieri ha ancora 7 partite, se volessimo fare due conti basterebbero 4/5 vittorie e 2 pareggi ma evitiamo tutto ciò e continuiamo a goderci un Napoli in netta CRESCITA.