I 5 pensieri post Napoli-Atalanta
I 5 pensieri post Napoli-Atalanta
Dopo la sconfitta con la Lazio, il Napoli non si perde d’animo e vince per 2-0 contro l’Atalanta. Gli azzurri non daranno mai l’impressione di poter subire gol e domineranno per tutti i 90 minuti una partita che, sulla carta, è sempre molto ostica. Ecco cinque pensieri che possono racchiudere al meglio il match:
1. Kim è un difensore fantastico
Una delle partite più belle (se non la più bella) di Kim Min-Jae da quando indossa la maglia del Napoli. Il coreano distrugge la controffensiva bergamasca con interventi degni di nota. A fine gara, mister Spalletti dirà, addirittura, che è il miglior difensore del Mondo. Peccato per l’uscita anticipata a causa di qualche fastidio al polpaccio.
2. Kvaratskhelia riesce sempre a stupirci
Khvicha Kvaratskhelia trova sempre il modo per lasciare a bocca aperta i propri tifosi. Inspiegabile come riesce a segnare in mezzo a tutti quei difensori. Erano 8 i giocatori a riempire l’area di rigore, nel momento dello slalom ubriacante del georgiano. Assurdo.
3. Ottimo esordio di Gollini
Mancano pochi istanti all’inizio del match e, sfortunatamente, Alex Meret deve dare forfait a causa di un dolore al polso. Nessun problema: al suo posto, a difendere i pali del Napoli, è pronto Pierluigi Gollini. Caso vuole, tra l’altro, che il numero 95 giocasse proprio contro il suo vecchio club. La sua sarà una partita da ricordare: parate, sicurezza con i piedi e riscatto dopo le brutte prestazioni a Firenze.
4. Zielinski sta vivendo un brutto periodo
Dopo una buonissima prima parte di stagione, Piotr Zielinski non riesce più ad incidere in nessun modo. Il polacco è l’unica nota dolente della gara di ieri. Sbaglia molti appoggi e, in diverse occasioni, sembra che, addirittura, non sia neanche in campo. Speriamo possa rifarsi già dalla prossima gara.
5. Abbiamo la mentalità giusta
Big match dopo la sconfitta, infortuni e diversi dubbi in settimana. Eppure, il Napoli sembra farsi scivolare tutto addosso e riesce a vincere con tranquillità. La mentalità giusta che in passato è mancata e che potrà servire per raggiungere quell’obiettivo che, ormai, può essere più che un semplice sogno.
Foto: Twitter Napoli
Mario De Lucia
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