I 5 pensieri post Lazio-Napoli

Trasferta sciagurata quella dell’Olimpico, che lascia tanta amarezza e 5 pensieri non basterebbero ma proveremo a farceli bastare per capire cosa è accaduto ieri.

Ne resterà solo uno; considerando arruolabile Llorente, al Napoli restano solo Insigne, Politano e Petagna. Ieri l’ultima manna si è abbattuta su Lozano che ha avuto un brutto colpo alla caviglia. Intanto Arek Milik continua ad allenarsi col sorriso…. noi NO.

Tenuta imbarazzante; lo avevamo anticipato che sarebbe stato innanzitutto un tour de force. Giocare ogni 3 giorni pesa e come ma non giustifica la tenuta atletica di calciatori professionisti. Ieri il Napoli in campo CAMMINAVA. Surclassati nel gioco e nella tenuta da una squadra che fino a 20 giorni fa contava una dozzina di positivi al Covid.

Troppe sconfitte fanno una prova; sono 2 sconfitte su 2 negli ultimi scontri diretti, considerando la ” sconfitta” con la Juventus e la debacle con il Milan, il Napoli ha vinto solo 2 confronti diretti per la corsa Champions. Profanato il fattore casa ora le sconfitte cominciano a pesare anche fuori.

Coerenza e mentalità; mi scuso con il tifo delle curve dello stadio per aver preso in prestito uno slogan di uno dei loro cori per eccellenza. È necessario però essere coerenti e avere una mentalità, coerenti perché ognuno deve assumersi le responsabilità che gli spettano e fare mea culpa. Avere mentalità perché è necessario affinché si voglia diventare grandi e vincere. Lo chiede la curva…. non lo fa la squadra.

Fabian chi? In Nazionale i titoli si sprecano ,addirittura a volte qualcuno lo ha paragonato a Redondo, altre volte sembra un prodotto acquistato su Wish. Ora come ora non è più nemmeno una questione di ruolo, i pensieri ci affliggono e non sappiamo darci una risposta. Nei due davanti alla difesa va in difficoltà a causa dei compiti di copertura, mezz’ala destra che è a detta di tutti il suo ruolo naturale non ha MAI inciso. Caro Fabian ci fermiamo un attimo e capiamo chi siamo? Altrimenti meglio lasciarci prima.

Napoli in ritiro; fa già ridere così. Quando si creano queste circostanze sembra di aver a che fare con dei mocciosi che devono essere educati. Invece parliamo di professionisti strapagati che non si degnano minimamente di onorare quanto gli viene corrisposto, manco avessero chissà quali pensieri. Chi vuole andare via a zero, chi non fa mea culpa, chi parla un po troppo alla stampa e per di più fuori luogo. In Europa nessuno va in ritiro, tranne il Napoli, 2 volte in un anno fa già ridere così.

Ciro Morra

Start typing and press Enter to search