I 5 pensieri post Cremonese-Napoli
I 5 pensieri post Cremonese-Napoli
Continua a vincere il Napoli di Luciano Spalletti che, nonostante la partita complicata, si impone per 4-1 su un’insidiosissima Cremonese. Ecco cinque pensieri che possono racchiudere al meglio il match:
1. Simeone ha spaccato la partita
Fino a qualche mese fa, il Cholito Simeone era l’incubo di ogni tifoso partenopeo. Che sia Fiorentina, Cagliari o Hellas Verona, l’argentino era considerato come una “bestia nera” per il Napoli. Adesso, invece, il giocatore è entrato nel cuore di ogni supporters azzurro per il grande impatto che ha su ogni partita. Entra in campo sull’1-1, in un momento di grandissima difficoltà per la squadra. Nonostante ciò, segna il gol del vantaggio e da il via all’azione che porterà alla rete dell’1-3, firmata Hirving Lozano.
2. Anguissa ha bisogno di riposare
Fin dall’inizio della stagione, abbiamo esaltato tantissime volte le prestazioni di André Frank Zambo Anguissa. Nella gara di ieri, però, il camerunense è risultato stanco agli occhi di tutti. I soliti interventi difensivi sono stati ciccati e, molto spesso, ha preso decisioni sbagliate anche in fase offensiva. Speriamo che Spalletti lo faccia riposare in uno dei prossimi incontri.
3. Le piccole ci mettono sempre in difficoltà
Una delle stranezze di questo Napoli è l’impatto che si ha su ogni gara. Infatti, nonostante il risultato sia molto largo, gli azzurri hanno sofferto per l’ennesima volta con una squadra di basso livello. Situazione molto particolare per chi trionfa in scioltezza con squadre del calibro di Ajax e Liverpool.
4. Speriamo che Rrahmani si riprenda presto
Una delle noti dolenti della serata di ieri è stato sicuramente l’infortunio di Amir Rrahmani. Il centrale kosovaro ha rimediato un problema muscolare che l’ha costretto al cambio nell’ultimo quarto d’ora di gioco. Speriamo che possa rimettersi presto e, soprattutto, che Leo Østigård o Juan Jesus possano sostituirlo al meglio se dovrà assentarsi.
5. Kvaratskhelia è sempre decisivo
Non una delle migliori prestazioni di Khvicha Kvaratskhelia. Il numero 77 sembra in ombra per tutta la gara e tocca pochissimi palloni nonostante resti in campo per 90 minuti. Eppure, il georgiano riesce comunque ad essere decisivo. Gli basteranno, infatti, soltanto due palloni (uno nel primo tempo e uno del secondo) per procurarsi un rigore e per far tornare al gol il Chucky Lozano, che non ancora aveva segnato in questa stagione.
Mario De Lucia
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