I 5 pensieri post Cagliari-Napoli

La Sardegna Arena regala 3 punti ed una vittoria che mancava agli azzurri da ” un anno“. Raccogliamo i 5 pensieri post Cagliari-Napoli.

Cenone ben digerito; potremmo dire che la vittoria di ieri è stata il “gaviscon” della situazione. Gli azzurri evitano indigestioni e si fanno trovare più che pronti al primo match del nuovo anno. Accantonato il trittico dicembrino che ha portato solo 1 punto, il Cagliari è ancora una volta vittima preferita del Napoli.

Piotr talento silenzioso; che piotr fosse uno che parla poco e fa tanto lo sapevamo, il polacco ha sempre e solo peccato di cattiveria e costanza. Strano uno che tira quelle bordate manchi di cattiveria, altrettanto strano uno che manchi di costanza sia stato da un mese a questa parte il migliore. Piotr non è più un forse ma è una realtà.

Bentornato Di Lorenzo; il terzinaccio visto nelle ultime settimane,  ieri è stato solo un lontano ricordo, via i cattivi pensieri, via l’appannamento, Giovanni si sdebita con una grande prestazione.  Partita da 7 quella del laterale che fa bene entrambe le fasi e serve un assist a Zielinski. Bentornato pendolino.

Insigne come Careca; finalmente si comincia a vedere molto più spesso il nome di Lorenzo negli annali azzurri. Dopo i titoli vinti è tempo di entrare nei top scorer azzurri, la quota cento è nel mirino e non quella previdenziale eh.

Mister Gattuso avanti tutta; si a testa bassa e concentrati,  il mister torna a suonare la carica sia in campo che in mixed zone. Il tecnico calabrese si prende cura dei suoi calciatori ma quando ce bisogno di bacchettare, non ci sono pensieri che lo fermano o che lo fanno tentennare. Non vorremmo essere nei panni di Osimhen che dovrai sentirsi la strigliata di Mister Gattuso, strigliata già cominciata ai microfoni sky. Il mister è tornato in forma e la squadra ne giova e non poco. 

Appuntamento al day after del turno infrasatteminale con i 5 pensieri post.

Daniela Villani

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