Hong Kong, nuovo blitz della polizia nella sede dell’Apple Daily, il tabloid pro-democrazia di Jimmy Lai.

Venerdì 18 Giugno – Durante la mattinata del 17 giugno, La polizia di Hong-Kong ha conseguito  cinque arresti di alcuni dirigenti nella sede dell’Apple Daily , attraverso un blitz.

La libertà di stampa  è nuovamente   ” appesa ad un filo”

L’ ultimo blitz contro il giornale popolare filo-democratico Apple Daily è avvenuto ieri sera, verso le sette del mattino ci sono stati i sequestri dei materiali. Un blitz composto da agenti di polizia cinese ha invaso la sede dell’Apple Daily , hanno conseguito 5 arresti e sequestrato diversi materiali. Arrestato anche il direttore del tabloid Ryan Law, in base alla legge sulla sicurezza nazionale.

Come reagirà l’organo d’informazione dell’Apple Daily?

Per alcuni l’ultimo servizio del tabloid sarà la diretta su Facebook di ieri che mostrato l’arresto tramite un giornalista della redazione anonimo –
“La polizia ci sta limitando l’uso di molte delle nostre attrezzature, ma possiamo ancora tenere questa telecamera in diretta e il nostro sito web continuerà ad aggiornarsi”. Pechino continuerà a minimizzare le informazioni e la libertà di stampa. Fortunatamente “punizioni della polizia” non bastano, i giornalisti della redazione di Lai continueranno a combattere togliendosi continuamente quello “scotch” dalla bocca.

Jimmy Lai pagherà le conseguenze del blitz?

Hong Kong risente ancora delle proteste anticinesi del 2019. Il tycoon Jimmy Lai( fondatore di Next Gen e Next Digital ) continua a scontare le accuse per le proteste pro-democratiche del 2019. Dopo l’irruzione di ieri, il miliardario ormai 73 enne si vedrà congelate anche le azioni della sua società. E’ la prima volta che Pechino attua un piano del genere fornendosi delle leggi sulla sicurezza nazionale. Sono stati congelati circa 2,3 milioni di dollari alle società di Apple Daily Ltd, Apple Daily Printing Ltd e Ad Internet Ltd.

Nicolaos Nicolau

Start typing and press Enter to search