HOMBRE DEL PARTIDO DI INTER-NAPOLI

Dall’ombra di Leo Messi sul Duomo di Milano, arriva il fischio d’inizio di Inter-Napoli. Un girone fa, tanto carbone, si giocava all’epifania che portò via gli “Ancelottismi” e le festività con un Napoli che ne uscì con le ossa rotte. Il match di stasera però è un po per gli azzurri un match fine a se stesso, utile solo per la condizione e per capire chi è più in palla.

L’uomo più in forma a quanto pare è quello che è stato da sempre preso di mira dalla piazza, quello che ha messo la fascia da capitano e lo sta facendo con onore. Lorenzo Insigne è l’uomo in più di questo Napoli che fatica tanto e non riesce a finalizzare. Anche stasera come col Sassuolo, Lorenzo gioca a tutta fascia, cuore e polmoni. Prova ad accendersi e a fare la differenza nonostante manchi chiaramente di lucidità visti i tanti chilometri percorsi. I numeri di Lorenzo questa sera sono da vero capitano. A livello difensivo 2 duelli su 2 vinti contro i nerazzurri che sono molto più possenti di lui. Prima con Rui poi con Ghoulam dialoga e crea , sono 35 su 37 i passaggi a segno. Quando ti manca un numero 9 solo Insigne può fare la differenza, calcia e anche tanto sono 6 le conclusioni di cui 3 nello specchio.

Nella sciagurata serata di San Siro, Lorenzo si assume le responsabilità e no può nulla per compensare una prestazione scialba della squadra ma nulla potrà togliergli la sua serata da Hombre Del Partido.
Ciro Morra

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