Hombre del partido – di Ciro Morra

Partita senza nulla da pretendere e da chiedere alla classifica quella tra SPAL e Napoli. Semplicemente una vetrina per chi ha qualcosa da farsi perdonare e per chi ha voglia di dimostrare. Una vetrina però bagnata dalla pioggia al Paolo Mazza di Ferrara.

Umile e taciturno Alex Meret si prende la scena , come il miglior RainMan cosi all’andata sotto la pioggia cosi oggi. Quest’oggi pero niente clean-sheet ma tanta qualità e ormai non si tratta più di prospettiva bensì di solida realtà. Un inizio partita altalenante ma è tutto un crescendo quando la tensione aumenta e i cori cominciano a far capire che c’è bisogno di vincere. Propio allora Alex tira fuori il meglio di se. Parate al cardiopalma sia sull 1-0 sia quando contro Petagna dal dischetto lo beffa nonostante la sua smanacciata.

Una partita mostruosa condita da numeri incredibili, cresce minuto dopo minuto e anche a livello di uomo aggiunto palla al piede sta migliorando. La prova della sua evoluzione a numero 1 moderno sta nei 24 passaggi su 31 a segno, non parliamo mica di rinvii ma di passaggio in impostazione e gioco.

Chiude la sarracinesca nella sua 21 esima maglia da titolare e mette il timbro sul futuro. Quel futuro ormai a portata di guanto, che ormai lo vede proiettato come uno dei capisaldi della stagione che verrà. Nella pioggia e nella sua vecchia culla calcistica dando l’ennesimo dispiacere al suo ex allenatore. Alex di caparbietà, di cattiveria , bagnato e fortunato…. da Hombre del Partido

Ciro Morra

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