Gattuso in conferenza: “La Juventus non è in crisi, non perdono mai due partite di fila. La squadra deve restare concentrata. La Fiorentina non è la Juventus”
Gattuso in conferenza: “La Juventus non è in crisi, non perdono mai due partite di fila. La squadra deve restare concentrata. La Fiorentina non è la Juventus”
Durante la conferenza stampa cominciata alle ore 18:30 alla vigilia della finale di Supercoppa Italia, ha parlato Gennaro Gattuso, ecco quanto estrapolato:
“Petagna ha fatto tutto quello che doveva fare oggi. Domani abbiamo un’altra seduta d’allenamento per limare dei dettagli per la partita. Domani decideremo. C’è da fare i complimenti a Mertens perché si allena più degli altri con dolore e se ci sarà bisogno di lui ci darà una mano. Il problema di quando giochi con la Juve è che hai degli svantaggi, perché loro hanno una grande mentalità, vincono da 9 anni. Sono giocatori disposti a fare tutto.
Se non pensiamo che perché hanno sofferto con l’Inter sarà una passeggiata, sbagliamo, perché bisogna rispettarli. Se facciamo le cose per bene abbiamo qualche possibilità. Pirlo? Con Andrea ho cominciato presto a giocare anche in nazionale, abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere. Ci siamo aiutati a vicenda a crescere. C’è grande amicizia da parte nostra, dentro e fuori dal campo. Spero di dargli un rammarico domani, ma che vinca il migliore. Sembravamo Bud Spencer e Terence Hill, ha preso tanti schiaffi da me in 20 anni. Valeri è un ottimo arbitro con i suoi assistenti, se non sbaglio l’ultima Supercoppa il Napoli l’ha vinta con lui abritro.
Ha l’esperienza giusta per portare la partita nei canali giusti facendo rispettare le regole. Non so se gli tirerò uno scherzo domani. Bisogna portare avanti l’idea che di avere rispetto per gli avversari e non cado nella trappola che la Juventus sia in crisi, spero che non ci cadano neanche i miei giocatori. I bianconeri non sbagliano mai due partite di fila. Loro non sono in crisi, anche se gli mancano dei giocatori. Rinvio Supercoppa? Non ho da rispondere nulla, perché ha chiarito lui ciò che c’era da dire. Sono passati 6 mesi dall’altra partita. Entrambe le squadre arrivano con identità diverse rispetto a quel match.
Questa partita essendo una finale, ti può dare una botta di adrenalina, facendo alzare l’asticella. Se arriva una sconfitta dobbiamo essere bravi a reagire perché si gioca ogni 3 giorni. Questo è un altro sport, perché da un anno a questa parte c’è un’area strana, si vive nella paura ovunque. Non c’è tranquillità. Ogni giorno ti svegli con la paura di poter perdere qualche calciatore. Gli infortuni aumentano. Siamo fortunati perché siamo pagati per giocare a calcio. In tutte le competizioni a causa del Covid non vengono fuori i veri valori delle squadre.
Devo lasciare tranquilli i giocatori, facendo in modo che sbaglino il meno possibile. Con il 6-0 contro la Fiorentina non cambia nulla, mica abbiamo affrontato la Juventus. Lì ci è andata bene perché la partita poteva cambiare sull’1-0 rischiando di subire il pareggio. Bisogna farsi trovare pronti e non farsi sorprendere, lì vedremo come andrà a finire”.
Foto: officialsscnapoli
Antonio Napoletano
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