García: “Per vincere dobbiamo giocare di collettivo, su Lindstrøm…”
Alla vigilia della partita contro l’Union Berlin, l’allenatore del Napoli, Rudi García ha presentato la sfida di Champions League in conferenza stampa dal SSCN Konami Training Center. Ecco le sue dichiarazioni:
“Innanzitutto nel dopo gara a Salerno non era niente a che vedere con la giornalista o le dichiarazioni del capitano”
Napoli squadra più forte allenata? Raspadori può giocare ovunque?“Le squadre sono sempre differenti. La rosa del Napoli è molto forte, questo è ovvio. Su Jack, da quando sono arrivato, è sempre stato protagonista perché ha tanta qualità. Può fare assist e goal, mi piace perché lega il gioco e può giocare in differenti ruoli.”
Lindstrøm può giocare titolare?“Sono sicuro che il campionato non si può fare con soli 11 titolari. Con 5 cambi prossimano incidere tatticamente ed anche sul risultato. Per iniziare le partite, ogni mio giocatore deve dimostrare con i risultati, attaccando e difendendo. Chi è più bravo in questo gioca dall’inizio, per questo Kvaratskhelia e Politano iniziano più spesso.”
Primo tempo e secondo a Salerno?“Penso che siamo stati migliori nel secondo tempo rispetto al primo. Ho visto belle cose offensivamente parlando. Nella ripresa abbiamo continuato a giocare e sono contento della rete di Elmas. Chi entra deve dare il suo contributo. Siamo i primi per goal dalla panchina, questo significa che i giocatori si mettono a disposizione e questo è importante.”
Quanto è difficile la sfida di domani? Qualificazione in caso di vittoria“Domani non sarà niente matematicamente, questo vuol dire che dobbiamo vincere, anche se loro non sono in un bel momento. Dobbiamo giocare di collettivo e così potremmo ottenere un buon risultato.”
Cambio di rendimento tra casa e trasferta?“Domani ritroviamo il Maradona e dobbiamo fare di tutto perché diventi una piazza forte. Sono sicuro che con l’aiuto dei tifosi riusciremo a vincere domani e più avanti.”
Le mezzali possono essere un’arma in più?“Una riflessione interessante sul piano tattico. Pensiamo che loro arriveranno con il modulo con 3 o 5 in difesa, però abbiamo visto che in coppa di Germania hanno giocato a 4 dietro. Noi dobbiamo prima pensare al nostro gioco e poi cercare di fargli male.”
Quanto è importante avere Osimhen anche se non può giocare?“Lui rientra domani ma non sarà disponibile. Io mi concentro su chi può giocare. Per adesso abbiamo ritrovato Anguissa e Juan Jesus. I 23 che saranno convocati dovranno dare tutto in campo per vincere.”
Giovanni Sica