Foto – “Una Ghivizzano da Champions” celebra Di Lorenzo

Ghivizzano ha celebrato Giovanni Di Lorenzo per lo Scudetto vinto da Capitano con il suo Napoli. Una grande festa nella Piazza “IV Novembre” del paese in provincia di Lucca (Toscana).

Fonte foto: Instagram UDSGhivizzano

Giovanni salito sul palco ha salutato tutti:

Buonasera, siete tantissimi non me lo aspettavo e vi ringrazio tutti per essere venuti.”


Sul palco con Di Lorenzo, il Sindaco di Ghivizzano Remaschi Marco, Daniele “Decibel” Bellini e il giornalista de “La Repubblica” Paolo Lazzari che ha posto alcune domande proprio al Capitano.

Che hai provato ad alzare la coppa?

Quella sera lì é stato qualcosa di incredibile. Alzare la coppa e vincere lo scudetto a Napoli è stata un’emozione unica.”

Cosa provi a tornare a casa da campione?

“Torno sempre quando posso, naturalmente farlo da vincitore è qualcosa di incredibile. Dopo il trionfo con l’Italia, tornare qua e festeggiare un trofeo così importante è motivo di orgoglio.”

Sei il capitano a vincere uno scudetto dopo Maradona, cosa si prova?

Diego è inarrivabile, unico per Napoli. Per tutti gli amanti del calcio è una leggenda. Noi quest’anno abbiamo fatto un percorso incredibile. Negli spogliatoi mettevamo la sua canzone per caricarci, quindi è sempre stato con noi ed essere il capitano dopo di lui è bello. Far parte della storia del Napoli insieme ai miei compagni è un’emozione unica.”

Come sei riuscita ad arrivare a questi traguardi?

La famiglia è stata una parte fondamentale del mio percorso perché mi hanno sempre supportato e non hanno mai voluto apparire e questo è una cosa fondamentale per un giocatore. Il merito è anche della mia famiglia.”

Hai o farai un tatuaggio per Ghivizzano?

“Io sono amante dei tatuaggi e quindi per ogni avvenimento importante ci vuole. L’avevo fatto con la vittoria dell’Europeo e l’ho fatto anche con lo scudetto. Poi ho anche raffigurato il paese con la torre ed il castello; li porto sempre con me.”

Il tuo percorso da calciatore?

Ho iniziato a giocare da bambino e avevo il sogno diventare un calciatore professionista. Man mano che è passato il tempo questo sogno è diventato un obiettivo. È stato un percorso difficile perché ci sono stati momenti non belli però attraverso l’affetto della mia famiglia, di mia moglie e delle mie bimbe, sono passato attraverso questi momenti. Adesso mi godo ancora di più le soddisfazioni.”

Com’è Napoli?

Napoli è unica, si respira ogni giorno la passione della gente verso la squadra. Ho detto spesso che noi abbiamo una grande responsabilità perché l’umore di una città dipende dal nostro risultato perché vivono il calcio in maniera incredibile, noi questo lo sappiamo bene e lo abbiamo dimostrato sul campo.”

Una partita che rigiocheresti?

Quest’anno ne abbiamo sbagliate poche di partite però naturalmente quella col Milan in Champions League. Adesso ci proveremo la prossima stagione per fare bene come in quella passata.”

A che punto senti sia arrivata la stagione della tua vita in generale?

Penso che si può sempre migliore. Uno deve sempre puntare a migliorare attraverso il lavoro e i sacrifici perché anche se uno è arrivato ad essere un calciatore importate, i sacrifici di devono essere sempre e bisogna lavorare ancora più di prima per manette un livello importante. Ci sono tanti ragazzi che vorrebbero essere al mio posto e devo impegnarmi per tenere il mio posto ed essere migliore degli altri.”

Un giovane con le tue caratteristiche?

“Anche io cerco di guardare gli altri per migliore nei dettagli, nelle cose quotidiane, cercare di lavorare di più per non sentirmi arrivato. Io ho avuto la fortuna di avere dei genitori che mi sono stati sempre dietro e mai davanti e penso che questo sia fondamentale per i ragazzi che iniziano a giocare. Un consiglio ai genitori è lasciare divertire i propri figli.”

Qual è il tuo prossimo sogno?

Intanto continuare a crescere e vincere altri trofei e magari essere di nuovo con loro a festeggiare.”

Il sindaco ha poi voluto omaggiare Di Lorenzo con un video. È iniziato con alcune parole, le più significative: “diciamo che di Lorenzo è quello perfetto”, ed ha continuato con un video in cui ha ripercorso i gol segnati da Giovanni con il Napoli nell’ultima stagione.

Intervenuto poi il sindaco Remaschi: “Questo piccolo paese ha regalato al Napoli un grande giocatore, un grande campione e un grande professionista. Vi assicuro che vi ha regalato anche un grande uomo e una grande persona. Sono convinto che farà di tutto per darvi tante altre soddisfazioni perché è questo Giovanni Di Lorenzo: una persona che non si arrende mai. Io devo ringraziare il Napoli Calcio che ha concesso di fare questa serata e rendere omaggio a Giovanni Di Lorenzo e al terzo scudetto del Napoli Calcio. Permettetemi di ringraziare questi splendidi ragazzi di Ghivizzano, gli amici di Giovanni, una comunità che ha organizzato questa serata con grande impegno per accogliere al meglio tutti i tifosi del Napoli.”

La serata si è conclusa con alcuni omaggi. Di Lorenzo ha firmato due maglie da mettere all’asta per l’associazione no profit “Stella Di Fuori” di Lucca, che raccoglie fondi per la ricerca contro il cancro.

Altri doni per il Capitano.

Disegno di un artista di Barga su legno.
Cornice con l’articolo di un’intervista dell’11 agosto 2012 ai genitori di Giovanni Di Lorenzo (Sonia ed Enzo) su “Il Tirreno”.
Cornice con immagine raffigurante Di Lorenzo che guarda il campanile di Ghivizzano Castello con addosso una maglia azzurra; regalata dall’amministrazione di Coreglia Antelminelli.

Infine, Giovanni ha omaggiato il club Napoli di Lucca (che sarà inaugurato venerdì 21/07) con un’autografo sulla loro bandiera.

La celebrazione è terminata alle 22:30 circa, ma fino alla 23:00 la festa è continuata con il dj-set di Decibel Bellini.

Alfonso Oliva e Giovanni Sica

Start typing and press Enter to search