#FocusOn…: Fabiàn Ruiz

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Foto di: Fantamagazine

#FocusOn..: Fabián Ruiz

Una brutta sconfitta, una sera piuttosto buia e uggiosa nel cielo di Bergamo. Il Napoli si perde tra i meandri della sua coscienza, ancora una volta. È 4-2 il risultato finale della partita contro l’Atalanta, una batosta praticamente. Una delusione totale, un po’ meno per Fabiàn Ruiz: è lui il protagonista del nostro #FocusOn.

E sì, perché tra i mille pensieri negativi e le mille problematiche di questa squadra, il Napoli in campo contro la Dea ritrova un talento, sprazzi di luce e gambe rapide in impostazione, finalmente.
Stiamo parlando di Fabiàn. Il ragazzo arrivato dal Betis, chiamato a sostituire il cuore della regia partenopea, Jorginho.

È proprio l’importante eredità lasciata dall’ex numero 8 azzurro a gettare non poche ombre sull’esperienza dello spagnolo alle pendici del Vesuvio. Fabiàn nei primi anni si ritrova spesso in difficoltà, talento genuino imprigionato nell’inferno tattico che è la Serie A. La squadra non lo aiuta di certo, il ruolo non lo mette a suo agio e il ragazzo nato a Los Palacios y Villafranca è spesso scontento per le sue prestazioni.

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Foto di: Fanpage

La stagione 20/21 targata Gattuso inizia però splendidamente, e il peggio sembra grossomodo superato. Ma la sfortuna ha mille risorse, e Fabiàn risulterà positivo al Covid il 16 gennaio 2021. Una tenuta mentale difficile da preservare e una condizione fisica già complicata da gestire per un giocatore abbastanza compassato, portano a credere un po’ tutti a una nuova ondata di critiche per lo spagnolo.

E invece il calcio è meraviglioso, stupisce tutti. Fabiàn torna, ci mette poco a rendersi utile, badando al necessario quando entra a gara in corsa per difendere l’1-0 ai danni della Juve, tanto possesso palla, quello che piace a lui. Recupera subito la forma, tanto da tornare titolare già 4 giorni dopo, nella trasferta a Granada, non sfigurando nella brutta prova generale della squadra.
Il clima è certamente pesante intorno a lui, e anche nella sconfitta di Bergamo l’unica luce porta il suo nome. Fabiàn Ruiz sembra gestire con più saggezza il pallone, sa liberarsene quando necessario, una cosa che gli è sempre mancata e che quest’anno sembra aver trovato.

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Foto di: Sportface.it

In questa stagione il giocatore ha accumulato finora un bottino di 17 partite giocate, di cui 14 da titolare e 7 da subentrante, contornate da un solo gol, contro la Roma. Il suo punto forte è chiaramente quello della distribuzione della palla, e i dati sono confortanti a tal proposito. Su 1.013 passaggi totali, 921 sono quelli riusciti, con una percentuale di successo del 90,9%.
Col suo mancino naturale è riuscito inoltre a fornire anche un assist, con 20 occasioni create in totale.

Luca Linardi

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