#FocusOn…: Elseid Hysaj
#FocusOn…: Elseid Hysaj
Torna la rubrica settimanale, questa volta dopo la vittoria prestigiosa di Milano, il #FocusOn è una vera sorpresa: Elseid Hysaj.
Sorpresa, dicevamo. E si, perché il terzino albanese da inizio stagione è bersagliato da una serie di critiche -alcune anche legittime- che hanno condizionato e non poco il giudizio complessivo sul giocatore. Hysaj è a scadenza di contratto. Il suo procuratore Giuffredi è da un po’ di mesi che irrompe in varie stampe locali dichiarando che il suo assistito a fine stagione lascerà. Evidentemente questo non è piaciuto ai tifosi. Le lacune tecniche di Elseid sono evidenti, ma ciò nonostante è stato sempre applaudito e apprezzato per la sua abnegazione negli anni.
Era quindi questa la premessa fondamentale, il fardello che il terzino si porta addosso da settembre 2020, che ne ha condizionato inevitabilmente il rendimento.
Non domenica sera, però. Domenica sera il ragazzo classe ’94 ha sfoderato una prestazione da tutto campista. Titolare a sorpresa sulla fascia di sinistra, difensivamente ha portato un contributo tattico quasi impeccabile, ma è in fase offensiva che ha sbalordito tutti gli addetti ai lavori.
Hysaj ha saputo dialogare diligentemente con Insigne su quella fascia, ha abbinato qualità e tecnica in fase di possesso, formando il gioco a 3 con Zielinski che ha portato più volte alla liberazione dell’uomo in profondità (molto spesso proprio il terzino).
Tante sgroppate quindi, e il merito sul gol è quasi tutto suo. Dalot guarda Castillejo, Hysaj ne capisce le intenzioni e intercetta prima il pensiero, e poi la palla. Ripartenza Napoli con un ottimo uno-due proprio con Zielu a scavalcare la pressione di Kessie, e assist al bacio del polacco per l’accorrente Politano. 0-1 e tanta, ma tanta rabbia per una prestazione che poteva essere sfoderata anche in molte delle partite precedenti.
Per l’albanese sono 14 le partite giocate fin qui, di cui 11 da titolare e 3 da entrante a partita in corso.
Per quanto riguarda il palmarès difensivo, vanta 23 respinte e 15 intercetti.
In fase di distribuzione, invece, parliamo di una media dell’84,7% di passaggi riusciti, su 678 totali.
Sperando che continui così sino alla fine della stagione per decretare un dignitoso addio, non ci resta che fargli i complimenti per l’imperiosa prova alla Scala del Calcio.