#FocusOn…Amir Rrahmani

Foto di: Calcio Napoli 1926

#FocusOn..Amir Rrahmani

Amir Rrahmani, un nome, un punto interrogativo per il Napoli targato Gattuso.
Il kosovaro viene acquistato per 14 milioni di euro dal club di De Laurentiis, un colpo ufficializzato nel gennaio 2020, concretizzatosi a fine stagione, quando il difensore è andato a completare il pacchetto difensivo divenendo di fatto il quarto centrale.

All’inizio Rrahmani non si vede e non si sente, le ragioni sono dalla parte del mister però: è un centrale che ha sempre giocato a 3 con Juric, e ha bisogno di un inevitabile apprendistato. Il tempo però passa, la stagione è frastagliata da impegni continui, e lo spazio per sperimentare è veramente poco. Il giocatore è anche sfortunato: il 20 novembre risulta positivo al Covid di rientro dalla sua nazionale, e questo allunga i tempi per chi attende di vederlo all’opera. Il ragazzo però, nonostante il poco spazio, dimostra grande professionalità e lavora in silenzio, mai una parola fuori posto.

Foto di: Tuttomercatoweb.com

Dopo aver disputato solo 4 minuti nella vittoriosa trasferta di Cagliari, ecco il momento. 7 giorni dopo, il 10 gennaio 2020, arriva la prima da titolare per Rrahmani, occasione per mettersi in mostra e scalare gerarchie.
La sorte, l’ansia gli giocano un brutto scherzo, e la sua partita dura soltanto 45 minuti, conditi da un retropassaggio folle per Meret che causa il temporaneo pareggio della squadra friulana. Un disastro. Le parole di Gattuso sul cambio sono sintomatiche: “Dispiace, non ha fatto bene. Era in difficoltà ed era giusto così, avevo il dovere di non farlo rischiare”.

Parole che sanno di bocciatura. Il ragazzo classe ’94 non sembra però volersi arrendere, le gare sono tante, e le chances ci saranno. Gioca un quarto d’ora nel 6-0 con la Fiorentina, ma ecco che la sorte questa volta gli sorride: Koulibaly ha il Covid, Manolas è infortunato. Tocca a lui. E Rrahmani si prende la scena.

Nel momento più complicato, tra assenze che tolgono il respiro, Gattuso trova un ragazzo dalla disponibilità unica, che sfodera 90 minuti a dir poco perfetti, niente poco di meno che contro la Juventus di Cristiano Ronaldo.
La partita finisce 1-0 per i partenopei, e il man of the match questa volta è tutto suo. Una rivincita personale contro tutte le critiche (legittime) di questo periodo. Il Napoli soffre terribilmente durante la gara, ma scopre un vero e proprio baluardo lì dietro, vincitore di tutti i duelli aerei in area di rigore. Insuperabile.

Foto di: Calcio Napoli 1926

Fin qui Rrahmani ha accumulato 171 minuti giocati, divisi in 5 partite disputate, di cui 2 da titolare e 1 da subentrante. Le statistiche sono dalla sua parte: vanta il 75% dei duelli vinti, di cui 66,7% quelli aerei. Il difensore ha inoltre il 91,1% di passaggi riusciti, vale a dire che su 112 totali, gliene sono riusciti 102. Non male.

Il caso e la sua forza di volontà hanno fatto sì che ora sia lui il titolare di Gattuso, con la speranza che possa togliersi grandi soddisfazioni.

Luca Linardi

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