Fantacalcio: un connubio di storia e passione

Fantacalcio: un connubio di storia e passione

FANTACALCIO: Sembrava esser nato quasi per scherzo, in un bar di Milano. L’intento era quello di permettere anche a persone comuni di poter essere degli allenatori virtuali. Nacque così, nel 1988, grazie al giornalista Riccardo Albini, il Fantacalcio.

Il colpo di fulmine avvenne in uno dei suoi viaggi annuali in America, all’interno del quale un giorno si imbattè in una rivista chiamata Fantasy Football. Va detto che al tempo negli Stati Uniti erano già nati i “predecessori” del nostro fantacalcio tra Baseball, Golf e Football americano. Tornando a noi, il giornalino trattava sostanzialmente di analisi delle prestazioni dei giocatori di football americano legate alle statistiche di questi ultimi.

Il giornalista decise di tramutare quanto appreso in fatti anche per quanto concerneva il calcio italiano. Nel 1990, si giunse addirittura alla stesura di un libro all’interno del quale venivano illustrati i vari regolamenti. Il successo fu tutto tranne che innumerevole. Le copie vendute non furono numerose, il trionfo però lo si ottenne quando alla fine di quell’anno si venne a conoscenza che oltre 10mila persone divennero fantallenatori.

Il gioco fu un vero successo, Albini stesso non si sarebbe mai aspettato un tale seguito. L’attrazione maggiore probabilmente era data da molteplici cause: poter essere, seppur virtualmente, un allenatore a tutti gli effetti; il poter scegliere quali giocatori debbano entrare a far parte della propria squadra; ed aspetto non trascurabile, poter trovare migliaia e migliaia di persone con cui condividere la propria passione, il calcio.

Dalla fine degli anni ’80 ad oggi si sono susseguite inevitabilmente numerose generazioni di calciatori, i più longevi magari ricorderanno i tempi di Baggio, Thuram, Vieri, Ronaldo (il fenomeno), Totti. I più giovani invece avranno magari avuto il privilegio di poter godere delle prestazioni di Cavani, Totò Di Natale sino ad arrivare agli odierni Immobile e Lukaku.

I giocatori vanno e vengono, quello che più ci accomuna tutti da quel lontano Giugno 1988 è che, per quanto possa essere una sorta di “fantasy game”, il Fantacalcio è a tutti gli effetti una cosa seria.

Salvatore Sabella

Foto: Fantamaster. it; profilo Facebook Sky Sport.

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