Evani, alla scoperta dell’uomo che sta guidando la Nazionale

Alberico Evani sta momentaneamente guidando la Nazionale italiana.
Da calciatore è indubbiamente legato al nome del Milan, club nel quale ha disputato diverse stagioni.
La grande capacità tecnica garantiva buone prestazioni sia a centrocampo che in difesa.
Con la maglia della squadra lombarda ha militato anche in Serie B, campionato nel quale è riuscito a realizzare i primi goal rossoneri.
Con il team milanese conquistò la promozione in A e l’accesso alla Coppa UEFA, per poi diventa uno degli uomini fondamentali dello storico scacchiere di Arrigo Sacchi, allenatore che lo trasformò da terzino a centrocampista.
Tra gli anni 80 e 90 vinse uno Scudetto e due Coppe dei Campioni. Fu decisivo in entrambe le finali di Coppa Intercontinentale, legate per l’appunto al successo nella nota competizione europea. Inoltre, nella gara valida per il titolo in Supercoppa europea, torneo che presentava una formula diversa da quella attuale, realizzò un calcio di punizione contro il Barcellona.
Nel 1991 rientrò tra i convocati della Nazionale maggiore per la prima volta.
Con l’arrivo di Capello sulla panchina del Milan, non riuscì ad ottenere una quantità di presenze simili a quelle collezionate con il precedente tecnico. Tuttavia, vinse nuovamente la Serie A nel 1992 e nel 1993.
Dopo il quarto successo in patria, si trasferì alla Sampdoria e offrì un degno contributo per il trionfo in Coppa Italia nel 1994, anno che lo vide finalista del mondiale statunitense. Ha concluso la carriera da calciatore indossando la maglia della Carrarese in C1, dopo aver giocato per la Reggiana in Serie B fino al 1997.
Una lunga gavetta che lo ha visto allenare le giovani del Milan e il San Marino, lo ha portato nello staff della Nazionale come assistente del CT.
Una grande occasione per acquisire notorietà anche dall’esterno del rettangolo di gioco. Con la sua presenza, la selezione azzurra vanta una grande dose di esperienza e professionalità.

Ivan Serio