Europa League 2021/2022: la scoperta di nuovi talenti, la top 11
Europa League 2021/2022: la scoperta di nuovi talenti, la top 11
La competizione Europea più divertente per eccellenza ed inaspettata, non può che essere l’Europa League, da sempre terreno di scoperta per nuovi talenti. Anche quest’anno le sorprese non son mancate, basta infatti vedere le squadre che disputeranno finale la quale andrà in scena questa sera a Siviglia: Eintracht Francoforte e Glasgow Rangers.
Durante la competizione abbiamo potuto ammirare calciatori che già macinavano campi europei, ma anche tanti giovani che hanno toccato per la prima volta questi palcoscenici.
Tra i tanti protagonisti, stilare una top 11 non è per niente facile, ma analizzando dettagliatamente partita per partita del torneo ad una conclusione si può arrivare.
Per la porta il pre scelto non può che essere Alphonse Areola, il portiere del West Ham ha ottenuto la bellezza di 5 clean-shet dimostrandosi decisivo in diverse vittoria della squadra di Londra.
Il terzino destro senza ombra di dubbio è James Tavernier, calciatore del Rangers, nonché capocannoniere della competizione con 7 reti.
I due centrali di difesa i prescelti saranno, sia per l’esperienza, per la classe, ma per la loro esplosività mostrata nelle gare europee, Kalidou Koulibaly, del Napoli e Jules Koundè del Siviglia.
L’indiscusso a sinistra non può che essere un altro difensore/attaccante, ovvero Angelino, del Lipsia. Lo spagnolo in 6 gare d’Europa League ha segnato una rete, fornendo 3 assist ai compagni, una vera e propria arma in più in fase offensiva per la squadra allenata da Tedesco.
Ad occupare la posizione di perno centrale del centrocampo sarà il giovanissimo e talentuoso Declan Rice, il quale si è dimostrato imprescindibile sia per il suo club che per la sua nazionale. Ai suoi fianchi la concorrenza è tanta, ma le prestazione fornite da Pedri, non fanno altro che puntare su di lui. Il classe 2002’ ha registrato appena un gol, ma la sua posizione in campo è necessaria per la sua duttilità in fase offensiva ma anche difensiva.
L’altra mezzala è ancora più giovane, ma solo sulla carta d’identità, e parliamo di Florian Wirtz, il classe 2003’ grazie al suo talento è riuscito a realizzare in 6 gare, 3 reti e 4 assist.
Sulla trequarti il ruolo sarà coperto dal giocatore, forse più forte di quest’Europa League, ovvero Christopher Nkunku, il francese ha realizzato la bellezza di 4 reti in 6 gare disputate.
In attacco, i nomi sono tanti, ma per quanto dimostrato in questa competizione non si può far a meno di inserire Victor Osimhen, autore di 4 reti in 5 gare, e Toko Ekambi, attaccante del Lione, autore di 6 gol in 10 gare. Il nigeriano del Napoli, a causa dell’infortunio rimediato nella gara contro l’Inter ha dovuto saltare diverse gare, nelle quali avrebbe potuto sicuramente ampliare il suo score.
Il manager di questa super top 11 sarà Giovanni Van Bronckhorst, allenatore del Rangers, che grazie alla sua tenacia, pazzia e voglia di far divertire i suoi ragazzi, ha conquistato una finale inaspettata, alle origini del torneo.
Ernesto Minicone
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