EURO 2020, l’analisi del Gruppo B: Belgio favorito ma occhio alle sorprese

EURO 2020, l’analisi del Gruppo B: Belgio favorito ma occhio alle sorprese

Foto: profilo Twitter UEFA EURO 2020

Prosegue il countdown per EURO 2020, competizione che inizierà ufficialmente venerdì 11 con il match tra Italia e Turchia. Analizziamo il Gruppo B, il quale vanta la presenza di Belgio, Danimarca, Finlandia e Russia.

La grande favorita: il Belgio cerca consacrazione

Foto: profilo Twitter nazionale belga

La nazionale belga continua ad offrire tantissimi talenti al panorama calcistico internazionale e, per dare continuità al percorso di crescita impreziosito dal terzo posto ottenuto ai Mondiali di Russia 2018, sarà necessario centrare un piazzamento tra le migliori selezioni della competizione. In patria credono nella vittoria del titolo, ecco i ventisei convocati:

Mignolet (Brugge), Courtois (Real Madrid), Sels (Strasburgo); Alderweireld (Tottenham), Boyata (Herta Berlino), Denayer (Olympique Lione), Vermaelen (Vissel Kobe), Vertonghen (Benfica); Castagne (Leicester), Chadli (Basaksehir), Carrasco (Atletico Madrid), De Bruyne (Manchester City), Dendoncker (Wolverhampton), T.Hazard (Borussia Dortmund), Meunier (Borussia Dortmund), Praet (Leicester), Tielemans (Leicester), Vanaken (Brugge), Witsel (Borussia Dortmund); Batshuayi (Crystal Palace), Benteke (Crystal Palace), Doku (Rennes), E.Hazard (Real Madrid), Lukaku (Inter), Mertens (Napoli), Trossard (Brighton).

Trossard e Thorgan Hazard potrebbero rappresentare le due grandi rivelazioni del torneo. Oltre ai soliti noti, spiccano Doku, piacevole sorpresa del Rennes, e Praet, vecchia conoscenza del campionato italiano visti i suoi trascorsi alla Sampdoria. Tanta qualità nel reparto offensivo, Mertens ed Hazard competono per comparire nel terzo tassello dello scacchiere al fianco di Lukaku e De Bruyne.

I danesi nel flashback di EURO ’92: rivelazione o delusione?

Foto: profilo Twitter UEFA EURO 2020

La Danimarca ha conquistato il pass per la fase finale dopo essersi piazzata alle spalle della Svizzera nel girone di qualificazione. Tante aspettative vista l’esplosione di alcuni talenti, questi i calciatori a disposizione del CT Hjulmand:

Schmeichel (Leicester), Lossl (Everton), Rennow (Schalke 04); Wass (Siviglia), Maehle (Atalanta), Stryger Larsen (Udinese), Boilesen (Copenhagen), Kjaer (Milan), Christiansen (Chelsea), Vestergaard (Southampton), Andersen (Fulham), Jørgensen (Copenhagen); Hojbjerg (Tottenham), Delaney (Borussia Dortmund), Jensen (Brentford), Eriksen (Inter), Norgaard (Brentford), Christiansen (Malmo); Y.Poulsen (RB Lipsia), Braitwhite (Barcellona), Wind (Copenhagen), Dolberg (Nizza), Skov Olsen (Bologna), Damsgaard (Sampdoria), Skov (Hoffenheim), Cornelius (Parma).

Grazie ad una grandissima continuità nel progetto di crescita ideato dalla federazione, i tifosi potranno ammirare con ogni probabilità la squadra più forte degli ultimi anni. La classe e l’esperienza di calciatori dal calibro di Eriksen e Schmeichel, accompagnati dalle certezze Poulsen e Delaney, rappresenteranno i punti di riferimento per giovani promesse come Skov Olsen del Bologna. Da seguire con attenzione anche Wind, stella del Copenhagen. Una nazionale da non sottovalutare, il Belgio è avvertito.

Finlandia: la Cenerentola del Nord

Foto: UEFA.com

Prima storica partecipazione alla fase finale degli Europei per la Finlandia, ottenuta grazie ai diciotto punti accumulati nello stesso girone di qualificazione dell’Italia di Roberto Mancini. Vista la poca qualità tecnica, il gruppo proveniente dall’Europa settentrionale costruisce le proprie fortune sulla collettività e sullo spirito di sacrificio. Questi i nomi scelti dal commissario tecnico Kanerva:

Lukas Hradecky (Bayer Leverkusen), Jesse Joronen (Brescia), Anssi Jaakkola (Bristol); Leo Vaisanen (Elfsborg), Sauli Vaisanen (Chievo), Paulus Arajuuri (Pafos), Daniel O’Shaugnessy (HJK), Robert Ivanov (Warta Poznan), Jere Uronen (Genk), Joona Toivio (Häcken), Jukka Raitala (Minnesota United), Nikolai Alho (MTK); Pyry Soiri (Esbjerg), Glen Kamara (Rangers), Joni Kauko (Esbjerg), Robin Lod (Minnesota United), Onni Valakari (Pafos), Rasmus Schuller (Djurgarden), Thomas Lam (Zwolle), Tim Sparv (Larissa), Fredrik Jensen (Augsburg); Joel Pohjanpalo (Union Berlino), Lassi Lappalainen (Montreal), Marcus Forss (Brentford), Jasin Assehnoun (Lahti), Teemu Pukki (Norwich).

Tanti, forse troppi calciatori non abituati a questo tipo di competizione. Pukki rappresenta il calciatore sul quale i tifosi faranno affidamento, attaccante che ha dimostrato le proprie doti offensive con la maglia del Norwich. Presenti anche due calciatori della nostra Serie B, ovvero Joronen e Vaisanen. L’entusiasmo del debutto potrebbe offrire una grande sorpresa ai supporters, proprio come accaduto con l’Islanda nella precedente edizione del Campionato Europeo.

Speranze russe dopo la Coppa del Mondo tra le mura amiche

Foto: profilo Twitter UEFA EURO 2020

Fatta eccezione per EURO 2008, la Russia non ha mai superato la fase a gironi. La semifinale nel torneo disputato in Austria e Svizzera, infatti, è attualmente il piazzamento migliore della selezione. Dopo aver emozionato i tifosi nel corso della Coppa del Mondo disputata proprio nel territorio russo, i ragazzi di Cherchesov hanno il compito di centrare quantomeno la qualificazione agli ottavi di finale. Ecco i convocati:

Dyupin (Rubin Kazan), Safonov (Krasnodar), Shunin (Dinamo Mosca); Dzhikiya (Spartak Mosca), Diveyev (Cska Mosca), Fernandes (Cska Mosca), Yevgenyev (Dinamo Mosca), Zhirkov (Zenit), Karavayev (Zenit), Kudryashov (Antalyaspor), Semyonov (Akhmat Grozny); Barinov (Lokomotiv Mosca), Zhemaletdinov (Lokomotiv Mosca), Mukhin (Lokomotiv Mosca), Golovin (Monaco), Fomin (Dinamo Mosca), Zobnin (Spartak Mosca), Ionov (Krasnodar), Kuzyayev (Zenit), Mostovoy (Zenit), Ozdoyev (Zenit), Makarov (Rubin Kazan), Miranchuk (Atalanta), Cheryshev (Valencia); Dzyuba (Zenit), Zabolotny (Sochi), Sobolev (Spartak Mosca).

Considerato un astro nascente ai nastri di partenza della FIFA World Cup del 2018, il centrocampista Golovin, spesso accostato alla Juventus, non ha rispettato le aspettative. Tuttavia, i tifosi confidano nelle sue capacità per sognare nuovamente come accaduto nel 2008. Cheyshev e Miranchuk accompagneranno Dzyuba nel reparto offensivo, un tridente che potrebbe creare diverse difficoltà alle difese avversarie. Sobolev, inoltre, ha ricevuto la chiamata del CT dopo prestazioni brillanti con la maglia dello Spartak Mosca.

Un girone sicuramente equilibrato che catturerà l’attenzione di tante squadre di club. Le mine vaganti hanno intenzione di giocare un brutto scherzo alla favorita Belgio, che la battaglia abbia inizio.

Ivan Serio

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