EURO 2020, l’analisi del Gruppo A: l’Italia tra insidie e consapevolezza

EURO 2020, l’analisi del Gruppo A: l’Italia tra insidie e consapevolezza

Foto: profilo Twitter UEFA EURO 2020

Mancano soltanto tre giorni all’inizio di EURO 2020, competizione internazionale che intratterrà gli appassionati di calcio nel prossimo mese. Paroladeltifoso.it accompagnerà l’attesa attraverso analisi dettagliate dei sei gironi sorteggiati a Bucarest nel 2019. Partiamo, dunque, con il Gruppo A, il quale coinvolge Italia, Turchia, Galles e Svizzera.

Dal mancato accesso ai Mondiali alla rinascita firmata Mancini: il ritorno dell’Italia

Foto: profilo Twitter Nazionale Italiana

La Nazionale è reduce da un percorso di qualificazioni davvero notevole. Archiviata la delusione maturata nello spareggio per Russia 2018 contro la Svezia, l’approdo del CT Roberto Mancini ha sancito l’inizio di una vera e propria rivoluzione. L’ex allenatore del Manchester City ha creato un gruppo compatto, caratterizzato da un eccellente mix di calciatori esperti e giovani promesse. Questi i ventisei convocati:

 G.Donnarumma (Milan), Meret (Napoli), Sirigu (Torino); Acerbi (Lazio), Bastoni (Inter), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea), Florenzi (PSG), Spinazzola (Roma), Toloi (Atalanta); Barella (Inter), Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Locatelli (Sassuolo), L.Pellegrini (Roma), Pessina (Atalanta), Verratti (PSG); Belotti (Torino), Berardi (Sassuolo), Bernardeschi (Juventus), Chiesa (Juventus), Immobile (Lazio), Insigne (Napoli), Raspadori (Sassuolo).

Tanta qualità tra i pali, Donnarumma rappresenta il presente ed il futuro degli Azzurri. Meret e Sirigu, invece, due valide alternative che potrebbero trovare spazio in caso di qualificazione anticipata. Chiellini e Bonucci vantano una lunga storia con il tricolore calcistico, la coppia juventina garantirà esperienza e leadership nel corso della competizione. Nel giovane centrocampo spiccano Jorginho, reduce dalla vittoria della Champions League con il Chelsea, e Barella, vincitore della Serie A appena conclusa. Prima grande avventura da protagonista per Marco Verratti, il quale rimediò un infortunio a pochi giorni dall’edizione francese del Campionato Europeo. Il binomio napoletano composto da Insigne ed Immobile, dovrebbe garantire una fase offensiva degna di nota. Occhio alla sorpresa Raspadori, attaccante che ha trionfato nel ballottaggio con Moise Kean. Il sistema di gioco scelto da Mancini dovrebbe essere il 4-3-3, modulo che consentirebbe a gran parte dei calciatori di giocare in posizioni già occupate con i rispettivi club. 

Incognite e certezze: la sottovalutata Turchia

Foto: profilo Twitter UEFA EURO 2020

Dopo aver eliminato l’Islanda nel duro confronto del girone di qualificazione, la Turchia lotterà con la stessa tenacia per conquistare un posto nella fase ad eliminazione diretta. Negli ultimi cinque match ufficiali, i ragazzi di Gunes hanno ottenuto tre vittorie e due pareggi, una nazionale capace di assumere sembianze camaleontiche in funzione dell’avversario. Ecco l’elenco dei convocati:

Bayindir (Fenerbahçe), Günok (Basaksehir), Cakir (Trabzonspor); Celik (Lille), Söyüncü (Leicester), Ayhan (Sassuolo), Demiral (Juventus), Müldür (Sassuolo), Kabak (Liverpool) ,Yilmaz (Besiktas), Meras (Le Havre); Yazici (Lille), Toköz (Besiktas), Kahveci (Fenerbahce), Yokuslu (WBA), Kökcü (Feyenoord), Tufan (Fenerbahce) , Antalyali (Galatasaray), Calhanoglu (Milan); B. Yilmaz (Lille), Ünder (Leicester) , Ünal (Getafe), Ömür (Trabzonspor), Aktürkoglu (Galatasaray), Dervisoglu (Brentford), Karaman (Fortuna Düsseldorf).

Nel 4-4-2 saranno presenti diversi calciatori reduci da una stagione straordinaria, in alcuni casi addirittura impreziosita dalla vittoria di un trofeo. La difesa vanta diversi nomi di spessore, come ad esempio Söyüncü, Celik, Kabak e Demiral. Calhanoglu ed Ünder agiranno sugli esterni per fornire assist a Burak Yilmaz, campione di Francia con il Lille, ed al suo compagno di reparto che dovrebbe essere Karaman, stella del Fortuna Düsseldorf. Da seguire con attenzione anche Tufan, un centrocampista poco noto al panorama calcistico mondiale che potrebbe offrire un contributo importante.

Grinta e determinazione: il Galles vuole scrivere la storia

Foto: profilo Twitter Gareth Bale

La nazionale gallese prenderà parte al Campionato Europeo per la seconda volta consecutiva. Qualificazione ottenuta dopo un complicato percorso che ha visto i ragazzi di Page fronteggiare la Slovacchia e l’Ungheria fino all’ultima giornata. Un gruppo coeso che presenta molte lacune in diverse zone del campo, questi i convocati:

Hennessey (Crystal Palace), Ward (Leicester), A. Davies (Stoke City); J. Lawrence (St. Pauli), B. Davies (Tottenham), Rodon (Tottenham), C. Roberts (Swansea), Mepham (Bournemouth), Gunter (Charlton), Norrington-Davies (Stoke City), N. Williams (Liverpool), Cabango (Swansea); Allen (Stoke City), Morrell (Luton), Ampadu (Sheffield United), Smith (Doncaster), J. Williams (Cardiff), Ramsey (Juventus), Levitt (Istra), Colwill (Cardiff), Brooks (Bournemouth); Moore (Cardiff), Bale (Tottenham), Roberts (Leeds), Daniel James (Man United), Wilson (Cardiff).

Nel sorprendente 3-4-3 che il CT proporrà fin dal primo match, spiccano le qualità di Bale e James nel reparto offensivo. Davies e Rodon avranno il compito di ridurre al minimo le disattenzioni dei meno esperti compagni, alcuni dei quali militano nella seconda divisione inglese. Tre valide opzioni per il ruolo dell’estremo difensore, tuttavia, la scelta dovrebbe ricadere su Hennessey del Crystal Palace. Da non sottovalutare l’attaccante Roberts, reduce da una buona stagione con il Leeds di Bielsa.

La nuova Svizzera di Petkovic: altra avventura anonima o grande sorpresa?

Foto: profilo Twitter Nati

La Svizzera compare spesso nella lista delle partecipanti dell’Europeo, tuttavia, non è mai riuscita ad imporsi nella fase ad eliminazione diretta. Il miglior piazzamento risale ad EURO 2016, competizione nella quale venne eliminata agli ottavi di finale. Il commissario tecnico è una vecchia conoscenza del campionato italiano, Vladimir Petkovic. Egli, infatti, ha allenato la Lazio per due stagioni, entrando nella storia del club per aver trionfato nell’ultimo atto di Coppa Italia contro la Roma. Questi i ventisei calciatori a disposizione:

Yvon Mvogo (PSV), Jonas Omlin (Montpellier), Yann Sommer (Borussia Moenchengladbach); Manuel Akanji (Borussia Dortmund), Loris Benito (Bordeaux), Eray Cömert (Basilea), Nico Elvedi (Borussia Moenchengladbach), Jordan Lotomba (Nizza), Kevin Mbabu (Wolfsburg), Becir Omeragic (Zurigo), Ricardo Rodriguez (Torino), Fabian Schar (Newcastle), Silvan Widmer (Basilea); Christian Fassnacht (Young Boys), Edimilson Fernandes (Mainz), Remo Freuler (Atalanta), Xherdan Shaqiri (Liverpool), Djibril Sow (Eintracht Francoforte), Ruben Vargas (Augsburg), Granit Xhaka (Arsenal), Denis Zakaria (Borussia Moenchengladbach), Steven Zuber (Eintracht Francoforte); Breel Embolo (Borussia Moenchengladbach), Mario Gavranovic (Dinamo Zagabria), Admir Mehmedi (Wolfsburg), Haris Seferovic (Benfica).

Difesa composta da tre protagonisti della Bundesliga, ovvero Akanji, Mbabu ed Elvedi. Presente Sommer, storico portiere della nazionale che ha disputato tantissime partite con i colori biancorossi. Xhaka e Sefevoric le due grandi certezze che, affiancate dal talento di Embolo, proveranno a trascinare la squadra in vetta al girone. Shaqiri, esterno ex Inter in fase calante, potrebbe non rientrare nell’undici titolare. Da segnalare la convocazione di Freuler, grande protagonista nell’Atalanta di Gasperini.

Un girone equilibrato che nasconde diverse insidie per l’Italia. Chi riuscirà a spuntarla? La parola passa al rettangolo verde.

Ivan Serio

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