Il parametro zero è una formula di cui la S.S.C Napoli ha usufruito poco, acquistando con essa giocatori mediocri o “mai esplosi” come Strinic, Ciciretti, Donadel, Santana… e la sorpresa Amin Younes, che ancora deve dimostrare a pieno il suo potenziale.
La campagna acquisti della società partenopea si basa da sempre su acquisti di giovani promesse affermate in campionati esteri, con la successiva vendita di un pezzo pregiato del club per equiparare il bilancio. E se fosse giunto il momento di puntare su top player in scadenza che, anche se in età avanzata, possano fare la differenza ancora per qualche anno? La Juventus, ad esempio, è la società che ha fatto propria “l’arte del pre-contratto” acquistando top player e giovani campioni che hanno aiutata la società a dominare in Serie A e, successivamente, a fare plusvalenze da capogiro come quella di Pogba che, venduto al Manchester United, fece guadagnare ai bianconeri 100 milioni.
I colpi di mercato celebri a parametro zero sono stati tanti, da Gullit a Baggio, da Pirlo ad Ibrahimovic; grandi acquisti che il Napoli, in queste modalità, non ha mai effettuato a causa della politica degli acquisti virata esclusivamente verso i giovani.
Dal 30 giugno di nomi importanti da poter acquistare a parametro zero ce ne saranno tanti: Adrien Rabiot, Filipe Luis, Arjen Robben, Daniele De Rossi, Daniel Sturridge… e se non dovesse approdare a Napoli uno tra Rodriguez, Manolas e Lozano, uno sguardo a questi top player andrebbe sicuramente dato.
La S.S.C Napoli è attualmente tra le top 15 società calcistiche d’Europa e questa stagione può essere la consacrazione del club partenopeo che da anni prova a vincere un trofeo importante. Con un allenatore vincente come Ancelotti e una campagna acquisti spettacolare (magari, con qualche colpo a parametro zero), il sogno dei tifosi, il tanto bramato scudetto, può diventare realtà.
Tobia Cuozzo