Da Salerno a Milano: ecco le tifoserie più belle del weekend

Da Salerno a Milano: ecco le tifoserie più belle del weekend

TIFOSERIE E WEEKEND-Termina la settimana calcistica, dunque, cari lettori e lettrici di Paroladeltifoso.it, siamo lieti di proporvi il consueto appuntamento con la nostra rubrica dedicata ai tifosi. Ecco il nostro viaggio all’interno delle curve più belle degli ultimi 7 giorni. Prima di cominciare è giusto sottolineare che per questa settimana saranno inserite solo tifoserie italiane, poiché oltre ad essere spettacolari, sono le uniche rimaste in Europa vista la chiusura di molti stadi nel resto d’Europa. Buona lettura!

La serata degli striscioni all’Arechi: dalla protesta dei padroni di casa alla solidarietà degli ospiti

Nell’anticipo della diciotessima giornata di Serie A, la Salernitana ha ospitato l’Inter, perdendo per 0-5, continuando a sprofondare in fondo alla classifica. Prima dell’inizio del match, i tifosi granata hanno esposto uno striscione tra la curva superiore ed inferiore che recitava: “Gravina mantieni la promessa… Dilettanti, Promozione o nei campi di periferia. La Salernitana per noi non ha categoria”. Messaggio diretto verso il numero uno della Figc, che nelle scorse settimane aveva parlato della situazione societaria del club campano, con l’ipotesi assurda dell’esclusione dal campionato.

Pertanto, i tifosi ospiti dopo aver letto il messaggio dei salernitani, hanno deciso di esporre uno striscione di solidarietà con su scritto: “La fede non si vende come al mercato, vicini agli ultras della Salernitana”. In una serata in cui sul campo non c’è stata partita, questo gesto ha significato tanto, poiché sono state messe a confronto la prima della classe e l’ultima, che insieme hanno lanciato un messaggio di unione al di là dei colori, della classifica e di tutto il resto. Questo episodio dovrà essere d’esempio per il resto d’Italia.

Tifo da ambo le parti al Dall’Ara: la sconfitta non ferma i bolognesi, mentre i bianconeri tornano a ruggire in trasferta

Nel match tra Bologna e Juventus, i bianconeri hanno vinto per 0-2, continuando l’ottima striscia di risultati utile, merito in parte dei propri tifosi, giunti in massa in Emilia Romagna, riempiendo il settore ospiti. Nonostante la sconfitta, vanno fatti i complimenti agli ultras del Bologna, che hanno incitato i propri beniamini fino al 90′, nonostante il risultato, dimostrando che l’amore verso i propri colori è indipendente da vittoria, sconfitta o pareggio. Prima dei cori ed infine un lancio di fumogeni, hanno fatto da coreografia alla serata fredda del Dall’Ara, in cui nel momento del bisogno si sono fatti sentire anche i piemontesi.

Il settore dedicato agli juventini era sold-out, con il tifo bianconero presente per la propria squadra, dopo che in casa non sono presenti, in trasferta riempiono ogni stadio in cui giocano gli uomini di Allegri. Pertanto, gli ultras bianconeri sono onnipresenti, al di là della situazione tifo in casa o dei risultati in campo, macinando chilometri per i propri colori. Queste sono le storie che vorremmo raccontare ogni weekend, con due tifoserie sempre presenti per le rispettive squadre.

I derby oltre ogni categoria: la coreografia da urlo dei ternani a Perugia

Allo stadio Curi di Perugia, domenica si è disputato il derby tra Perugia e Ternana, terminato sul risultato di 1-1. I tifosi ospiti hanno riempito il settore ospiti, mostrando con fierezza prima del match una coreografia con i propri colori, creando una bolgia in quel di Perugia. Durante tutto l’incontro, i ternani si sono fatti sentire, incitando fino all’ultimo secondo la propria squadra, spingendola al pareggio al 48′. Dunque, questa è una dimostrazione d’amore oltre categoria e classifica, perché un derby è sempre un match diverso dagli altri, e i ternani hanno voluto ribadirlo a modo loro.

Da 0-2 a 2-2: il grande tifo della Fiesole che ha trascinato la Viola ad un pareggio insperato

Nel match domenicale delle 12:30 tra Fiorentina e Sassuolo, si è passato dall’inferno al paradiso per i tifosi Viola, che al termine del primo tempo si trovavano sotto per 0-2 nonostante avessero creato qualche occasione. Pertanto nella ripresa per provare a rimontare il risultato, oltre ad un cambio di atteggiamento della squadra, occorreva la spinta del pubblico, che ha cantato dallo 0-2 fino al 2-2 di Torreira, che ha fatto esplodere il Franchi. Nei momenti di difficoltà il tifo diventa il dodicesimo uomo in campo, riuscendo ad aiutare la propria squadra in rimonte che apparivano impensabili, ricordando a tutti che questo non è solo uno sport. La Fiorentina, dunque, nonostante il pareggio, torna a casa con la consapevolezza che con questa squadra ma sopratutto con questi tifosi può tornare a lottare per l’Europa.

Dalla coreografia da urlo dei rossoneri alla gioia incontenibile dei partenopei: ecco i migliori momenti della serata gelida di San Siro

Nel posticipo delle 20:45 tra Milan e Napoli, gli azzurri sono riusciti a vincere a San Siro per una rete a zero, riportandosi in corso per la lotta al titolo. Prima dell’inizio del match, i padroni di casa hanno messo in scena una coreografia gigantesca con un messaggio ben chiaro alla squadra: “Dai ragazzi”, questo è stato fatto sia per il match ma sopratutto per festeggiare i 122 anni di storia del club rossonero. Per tutta la durata dell’incontro non è passata inosservata la gioia incontenibile dei partenopei giunti alla scala del calcio, che hanno portato fino il Lombardia il proprio tifo, cantando ed esultando per la propria squadra.

Dal lampo di Elmas fino al goal annullato a Kessie, i napoletani hanno cantando a squarciagola, sfociando in gioia al triplice fischio. Al termine dell’incontro, fino all’uscita dall’impianto, gli ultras napoletani continuano a ridere, festeggiare e cantare, dimostrando che la passione continua anche al termine dei 90 minuti. “Per te sono qui per te”, questo il coro che risuonava all’interno del Meazza, ammutolito al fischio finale di Massa. Al di là del risultato, anche in questa occasione bisogna complimentarsi con entrambe le tifoserie, che si stanno contraddistinguendo per i propri ideali e per il proprio tifo.

Il viaggio di questa settimana giunge al termine. Quindi, cari lettori e lettrici, restate sintonizzati per il prossimo appuntamento con la nostra rubrica per i tifosi, con nuove tifoserie pronte a stupirci.

Pasquale Palmieri

6 – La statistica: come Mourinho sta cambiando Kane e Son

7 – La FIGC non si costituisce sul caso di Torino: cosa succede adesso?

8 – QUALE SARÀ IL FUTURO DEL PAPU?

9 – BOXING DAY, LE PARTITE DI OGGI

10 – VIDEO – UNO SPECIALE PER D10S: DOVE E QUANDO VEDERLO

11 – NAPOLI – TRA CAMPIONATO E COPPE, NOVE PARTITE IN UN MESE?: IL POSSIBILE CALENDARIO

Start typing and press Enter to search