Dai Quartieri Spagnoli al Giappone: è bronzo alle Olimpiadi per Marco Di Costanzo e il suo equipaggio
Dai Quartieri Spagnoli al Giappone: è bronzo alle Olimpiadi per Marco Di Costanzo e il suo equipaggio
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Alle Olimpiadi di Tokyo, nella quinta giornata di gare, l’Italia ha riconfermato il bronzo ottenuto cinque anni fa a Rio de Janeiro.
Un inizio di giornata difficile per il team azzurro, il quale, causa Covid-19, ha dovuto rinunciare ad uno dei suoi titolari, Bruno Rosetti, a poche ore dalla finale.
Il canottiere ravennate, però, è stato prontamente sostituito dal napoletano Marco Di Costanzo, il quale ha degnamente rimpiazzato il classe ‘88.
Dal quattro senza, composto da Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino e Marco Di Costanzo, arriva la prima medaglia del canottaggio per gli azzurri ai Giochi di Tokyo, andando a collocare nel medagliere un altro successo.
La gara
Dopo una partenza tutt’altro che semplice, l’equipaggio, aumenta l’intensità ed inizia a scalare posizioni stracciando addirittura la favorita Gran Bretagna, la quale, nello sprint finale, ha quasi del tutto tamponato gli azzurri, rallentandoli e, di conseguenza, influendo negativamente nella loro corsa verso l’oro.
Ciò nonostante, resta l’ottima prova disputata dall’Italia, dietro solo a Romania, che ha conquistato l’argento, e Australia, che, invece, si è aggiudicata la gara.
Marco Di Costanzo, quando il fato bussa alla porta
Si era già reso protagonista di una medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 nel due senza, cinque anni dopo, il fato bussa alla sua porta e, vista l’indisponibilità di Bruno Rosetti, il talento dei Quartieri Spagnoli ha avuto ancora la possibilità di gareggiare e portare a casa una seconda medaglia di bronzo, ma nel quattro senza di Tokyo.
“Stavo dormendo da Dio, poi verso le 6 mi hanno svegliato e mi hanno detto che mi sarei dovuto preparare per il quattro senza. Ero eccitato come un bambino in mezzo a questi campioni. Ed ero anche molto teso, ma sapevo che sarebbe andata bene” ha dichiarato.
Il palmares dello scugnizzo classe ‘92, però, non vanta solo successi ai Giochi Olimpici, e infatti:
Campione ai quattro senza al Mondiale di Aiguebelette nel 2015;
Argento nel quattro senza ai mondiali di Plovdiv 2018; Argento nel quattro senza agli Europei di Poznan 2020 e oro nel Mondiale U23 di Varese 2014.
Ancora Napoli nell’equipaggio
Di Costanzo, però, non è l’unico ad aver preso il volo da Napoli al Giappone. Infatti, nell’equipaggio, fatta eccezione di Lodo, tre dei quattro canottieri sono proprio napoletani.
La prima medaglia dell’Italia in quel di Tokyo, dunque, porta la firma della città del Vesuvio.
Talento, riscatto e identità: pochi ma essenziali “ingredienti” con i quali i napoletani hanno scritto il loro nome e quello della loro città nel mondo dello sport.
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