CR7 contro la Coca-Cola, un gesto che gli costa tanti milioni

CR7 contro la Coca-Cola

Avete mai pensato che il noto film “Scontro tra titani” potesse essere emulato nella realtà? Già, perché è proprio ciò che è accaduto in questa settimana infuocata di Euro 2020. Durante la conferenza stampa che precedeva Ungheria-Portogallo, infatti, Cristiano Ronaldo avrebbe spostato due lattine di Coca-Cola (sponsor della competizione) presenti dinanzi a sé in quel momento, mettendo al loro posto della “sana acqua”; il tutto contornato dalla seguente esclamazione: “Bevete acqua”.

A tal punto sarebbe assurdo credere che quel gesto possa rimanere fine a sé stesso, non scaturendo, così, alcuna ripercussione. Dietro a quella semplice frase, non a caso, si nascondono dinamiche ben più complesse, in grado di innalzare polveroni mediatici ed economici di alto calibro. Analizziamo, innanzitutto, i protagonisti della vicenda: l’atleta più seguito al mondo e la multinazionale di bibite più venduta al mondo.

La rilevanza di queste due importantissime figure pubbliche ha fatto si che, in seguito all’atto di protesta di CR7, si verificassero eventi a dir poco clamorosi; non è un caso, a tal proposito, se Coca-Cola circa qualche ora dopo la frase di Ronaldo abbia perso circa l’1.6% di quotazione in borsa, il cui equivalente è 4 miliardi di dollari.

Ovviamente, non è neanche necessario evidenziarlo, il marchio di Atlanta farà causa al calciatore della nazionale portoghese, portando così il caso addirittura per vie legali. Un attacco imponente quello dell’ex prima punta del Real Madrid che sicuramente non poteva passare inosservato, così come l’occhio di qualche amante del calcio più attento che ha catturato delle vecchie immagini in cui, proprio Ronaldo, testimoniava come sponsor la pubblicità di Coca-Cola nel 2008.

Al contempo, inoltre, bisogna ricordare un’altra collaborazione tra Cristiano ed un Fast Food come KFC, i cui prodotti non sono particolarmente salutari, in quanto trattasi di pollo fritto. Probabilmente all’epoca, ai tempi dello United, determinati incassi e visibilità erano maggiormente convenienti rispetto ad adesso. Ad oggi l’attaccante della Juventus gode di un pubblico di estimatori e non vastissimo, potendo lasciarsi andare tranquillamente a dichiarazioni di ogni tipo e manifestando ciò che realmente pensa a differenza di prima.

Ma non è finita qui; Ronaldo recentemente ha rilasciato un’intervista nella quale si esprimeva riguardo suo figlio, dichiarando: “Ha delle potenzialità, ma beve coca cola e mangia patatine”. Una frase che, a gran parte del pubblico, potrà sembrare troppo severa considerando l’età precoce del primogenito.

D’altro canto va ricordato che il giocatore originario di Madeira ha costruito un’intera carriera sul lavoro, l’alimentazione e la dedizione per entrambe le cose. Nonostante ciò, forse, per il rispetto di altri lavoratori e di aziende come la Coca-Cola, certe frasi potevano evitarsi. Ora le conseguenze, chi la spunterà?

Renato Oliviero

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