Cosa sta succedendo al calcio italiano? Una sconcertante prima assoluta 

Fonte foto: Twitter Us Catanzaro

Lo scorso 3 marzo si è giocato il derby Cosenza-Catanzaro, sfida terminata 0-2 con la rete del catanzarese e capitano Pietro Iemmello e con Tommaso Biasci a sigillare il risultato. Questo caldo incontro di Serie B purtroppo non ha fatto parlare di sé per quello che è accaduto nel rettangolo di gioco, bensì per gli scontri tra ultras. Infatti, al termine della sfida in una strada periferica, un pullman pieno di famiglie sostenitrici del Catanzaro ha subito un attacco da un gruppo di tifosi del Cosenza. Risultato? Per quest’ultimi 9 daspo di tre anni, mentre dalla sponda catanzarese 13 arresti (poi rilasciati) e conseguente divieto di trasferta a Brescia per i tifosi. Proprio la partita tra i bresciani ed il Catanzaro giocata sabato 16 marzo alle ore 14:00 è destinata a diventare oggetto di polemica. Infatti, con entrambe le tifoserie desiderose di incontrarsi per consolidare uno storico gemellaggio ultras che dura ormai da oltre 40 anni, il giorno 11/03/2023 ilBrescia Calcio pubblica il seguente comunicato:

«Come da comunicazione pervenuta dal Brescia Calcio, in seguito ad una disposizione della Prefettura di Brescia, si rende noto che in occasione della gara Brescia- Catanzaro del 16 marzo 2024 è vietata la vendita dei tagliandi per tutti i settori dello Stadio Mario Rigamonti ai residenti nella provincia di Catanzaro»  

La tifoseria catanzarese inizia dunque a rumoreggiare ma pochi giorni dopo, più precisamente il 14/03/2024 alle ore 14:30 dal GOS viene rilasciata la notizia che la vendita dei biglietti per il settore ospiti di Brescia sarà a disposizione anche per i residenti in provincia di Catanzaro. La vicenda non finisce qui, perché lo stesso giorno arriva un altro comunicato del Brescia Calcio nel quale viene ufficializzato il divieto di trasferta per i tifosi giallorossi residenti a Catanzaro con allegata tutta la procedura per le operazioni di annullamento e rimborso per quelle persone che già avevano effettuato l’acquisto. Eccolo riportato:

“Come da disposizione pervenuta dalla Prefettura di Brescia, in occasione della gara Brescia – Catanzaro del 16 marzo 2024 è vietata la vendita dei tagliandi per tutti i settori dello Stadio Mario Rigamonti ai residenti nella Provincia di Catanzaro. Tutti i tagliandi eventualmente acquistati dai residenti nella Provincia di Catanzaro verranno automaticamente annullati e i titolari rimborsati della quota spesa. Pertanto, nessun residente nella Provincia di Catanzaro potrà accedere allo Stadio Mario Rigamonti in occasione della gara di campionato Brescia – Catanzaro.

Questo incredibile quanto scioccante avvenimento diventa uno dei momenti più bassi della storia del calcio italiano e conl’aggravante di essere una prima assoluta, questo fatto potrebbe creare dei precedenti che potrebbero coinvolgere anche le tifoserie di Serie A. I media ed i giornalisti non hanno affrontato l’argomento, sperando che tutto fosse gettato nel dimenticatoio, ma non è così. In un Paese che vede gli ultras come un branco di delinquenti che urla e grida, c’è bisogno di fare chiarezza e giustizia. La realtà calcistica nazionale sembra sprofondare sempre più in un vortice di crisi ed invece che tutelare tutti quei tifosi che sono il vero motore di questo sport, l’Italia decide di voltargli le spalle.

Maurizio Del Buono e Giovanni Sica 

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