Cosa c’è dietro le bandiere che sventolano in curva?

Se volessimo fare un’analogia potremmo dire che le bandiere di una curva sono come le stelle luminose di un cielo notturno. 
Ci siamo mai chiesti come sarebbe senza?Spento, triste. Proprio come una curva senza i suoi colori, senza le sue bandiere.
Chi almeno una volta non si è lasciato distrarre dalla partita per osservare quei grandi e colorati pezzi di stoffa che si muovono circolarmente, a destra e a sinistra, senza sosta, in maniera decisa e sincronizzata?
Che siate andati in curva, nei distinti, o in tribuna, non avete potuto non apprezzare, da diverse visuali, lo spettacolo che regalano le nostre bandiere.
Sicuramente in questo periodo, che sembra non finire mai, manca un po’ a tutti vivere certe emozioni e respirare l’odore acre dei fumogeni.
Mi sembra opportuno a questo punto, andare a conoscere il significato e la storia di alcune delle bandiere piu significative delle nostre curve.

Cominciamo dalla piu facile da interpretare. In tre parole -pibe de oro-, in soltanto un numero -10-. Questa bandiera azzurra di Maradona sventola ormai assiduamente da anni nel cuore della curva b, per rendere omaggio al nostro Diego.

Come non soffermarci su questa fantastica immagine. Quattro fratelli partenopei che formano il 1926, con la magnifica piazza del plebiscito a fare da sfondo. Storia un po’ movimentata per questa bandiera, che dopo essere stata per anni in curva a, si è spostata (circa due anni fa) in curva b, con il rispettivo spostamento del gruppo che la sventola, ovvero i -sud ‘96-.

E a proposito di spostamenti, facciamo un salto in curva a, dove una bandiera da brividi con la scritta “amore senza fine”, rende omaggio all’immenso Pino Daniele. Da pelle d’oca uno dei video che gira sul web con la bandiera che sventola lentamente sulle note della canzone.

San januarius, san gennaro.  Bandiera ricca di storia, tradizione e appartenenza, sempre del gruppo dei ‘72, cosi come quella con l’imponente stemma del regno delle due sicilie. Simbolo della Napoli Capitale.

Questa di Totò, è una “bandiera d’occasione”, poiché è stata sventolata  in curva b il 15 aprile, in occasione della data della scomparsa del principe Antonio De Curtis, per commemorarlo.

Questo bandierone colorato invece rappresenta lo storico gruppo Fedayn ‘79, che spesso fa sventolare anche tante piccole bandierine a croce con i colori bianco e azzurri. Il tutto a rendere sempre più unico e colorato il settore.

Ebbene, non ci resta che augurarci di poter ritornare quanto prima a vedere sventolare le nostre bandiere in curve piene, bollenti e colorate.

Raffaele Accetta

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