Conferenza stampa Napoli-Rangers, Simeone:”Vogliamo dimostrare chi è il Napoli”

Conferenza stampa Napoli-Rangers, Simeone:”Vogliamo dimostrare chi è il Napoli”



In vista della sfida di domani sera, Spalletti e Simeone hanno presentato la sfida contro i Rangers in conferenza stampa.
Si inizia prima con Simeone:
Sarà una partita importante, quanto significherebbe per te giocare dal primo minuto?
Sia pre me che per la squadra è importante, ogni partita vogliamo confermare e continuare il percorso. L’importante è essere pronto quando il mister mi mette in campo, sono a disposizione del mister.
Quant’è difficile mentalmente vedere questa squadra da spettatore, visto che ne siete tanti (ride, ndr). E come spieghi il fatto che ogni attaccante che giochi segni?
Questo è grazie alla squadra che lavora molto e rende facile a noi fare gol. Questo dipende dalla preparazione, io mi preparo prima di ogni partita scrivendo su un piccolo libretto. Ovviamente quando non gioco godo di questa squadra, quando serve io sarò pronto. Darò il massimo.
La partita del Napoli contro i Rangers, avete vinto con merito. All’inizio vi hanno messo n difficoltà, è stata la tua partita più difficile?
È stata una partita difficile, non so se è stata quella più difficile, ma abbiamo trovato difficoltà visto la loro aggressività. Ci prepareremo al massimo per affrontarli.
Da quando si è arrivato si è creato un feeling con la gente da subito. Cosa prometti alla città?
Sono molto contento, perché da quando si stava parlando di venire qua ho ricevuto tantissimi messaggi. Ora che sono qua, ho capito che significa essere giocatore del Napoli, la passione per la squadra e per essere argentino. Mi sono trovato molto bene, mare, sole, quando apro le finestre di casa e vedo quel paesaggio mi fa sentire bene. Quando prendo il mate mi metto a guardare il mare, mi rilasso e mi fa sentire bene.
Ti chiedo del rapporto con Spalletti, sia umano che professionale.
Spalletti è un allenatore bravo, fa esprimere il massimo da ogni giocatore. Lui sa sempre dove farti migliorare, come persona ti fa ridere, inizia a girare per lo spogliatoio a fare scherzi. Il bello è che quando siamo nel campo lui è sempre pronto a darti una mano a tenere alta la concentrazione. Se si sbaglia un passaggio lui ti fa capire dove migliorare, ed è molto importante.
È un Napoli con una media gol esagerata, 15 giocatori in gol. Tu sei un professionista, qual’è la tua situazione tattica migliore?
Apprezziamo molto quando possiamo giocare. La mia forza è quanto attacco la profondità, oppure quanto apro il campo per i miei compagni. Il gruppo sa le qualità e quindi si gioca in un modo. Il mister sa come affrontare le avversarie e chi inserire.
In Argentina dicono che saresti nella lista dei 40 preconvocati dai Mondiali, volevo sapere se avessi avuto notizie.
Sisi sono molto contento per questa convocazione. Mi fa confermare quello che ho sempre creduto. Adesso che sono in questi 40, farò vedere a Scaloni che voglio esserci.
Quante volte pensi che si possa giocare Napoli-Atletico Madrid? E cosa pensi?
Sarebbe molto bello. La verità è che manca tanto, l’Atletico deve fare molto per qualificarsi e anche noi dobbiamo stare concentrati. Non si possono sapere queste cose, ho sempre pensato di essere pronto per il presente.
L’umiltà, la serenità, il credere l’uno nell’altro, questa mi sembra la vera forza del Napoli, questa è la risposta a chi nelle ultime settimane diceva che il Napoli non meritava di vincere?
Si, la penso come te. Il gruppo è la cosa più importante. Tante volte loro possono dare i punti di vista, ma contano i risultati. Noi cercheremo sempre di dimostrare nel campo di voler vincere.
Nel tuo speciale libretto per preparare la partita, ti scrivi anche i tuoi obiettivi?
Quello del librettino lo faccio perché voglio trovare i punti deboli della squadra. Metto gli obbiettivi da riuscire a fare nel campo, lo faccio perché mi piace e spero un giorno di fare l’allenatore. L’obiettivo di quest’anno è dimostrare cos’è il Napoli e il mio obiettivo è di dare il maggior aiuto a questa squadra.
Grazie, Giovanni.
Grazie, ci vediamo.
Fonte: Twitter Official SSC Napoli
Angelo La Marca

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