Chievo Verona: dai preliminari di Champions League al calcio dilettantistico

Nel luglio 2021, il Chievo Verona è stato escluso dalla Serie B, in seguito ad una decisione della Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche) e del Consiglio federale della FIGC, poiché non è risultato in regola la rateizzazione dei debiti con il fisco; in quanto il club di Luca Campedelli non avrebbe versato alcune quote per un valore pari a 20 milioni di euro.

Foto: Instagram Chievo Verona

Il team fondato nel 1929 è stato costretto, dopo trentacinque anni, annata 1985-86, a non far più parte del calcio professionistico.

Foto: Instagram Chievo Verona

GIÀ TRA IL 2015 ED IL 2018 LA SQUADRA DI CAMPEDELLI HA RISCHIATO L’ESCLUSIONE, MA DALLA SERIE A

Tra il 2015 ed il 2018, il Chievo Verona ed il Cesena sono state coinvolte nel caso delle ‘plusvalenze fittizie’. La Procura Federale aveva aperto un fascicolo in quanto presumeva che i due club gonfiassero i ricavi per far sì che l’iscrizione ai tornei nazionali avvenisse senza problemi. In seguito a circa quaranta audizioni, la faccenda si è conclusa con il deferimento dei proprietari dei due team: Luca Campedelli e Giorgio Lugaresi. Ma la conclusione avrebbe potuto essere anche l’esclusione dai campionati delle due compagini o con un’importante penalizzazione in classifica.

Foto: Instagram Chievo Verona

PERCHÉ SI DICE ‘È FINITA LA FAVOLA DEL CHIEVO’?

Nel 1992 l’odierno maggior azionista dell’azienda dolciaria Paluani ha ereditato a ventitré anni dal padre, Luigi, la presidenza del Chievo Verona. A quel tempo, era il presidente più giovane in Italia e con lui il club raggiunse in poco tempo due promozioni: quella in Serie B nella stagione 1993-94 e poi in A nell’annata 2000-01. Le due formazioni erano guidate rispettivamente da Alberto Malesani e Gianluigi Delneri. Per i veneti è stata prima volta nel massimo campionato di calcio italiano e questo permise a Campedelli di guadagnarsi la prima pagina di ‘Sportweek’.

Dalla stagione della promozione, sono conseguite cinque stagioni di Serie A con la storia qualificazione ai preliminari di Champions League nell’annata 2005-06. In quella stagione, però, il club era praticamente certo del settimo posto, ma con l’avvento di Calciopoli l’Inter, da terza classificata, ha conquistato lo scudetto e di conseguenza la Roma si è piazzata al secondo posto, la Lazio al terzo e i Clivensi al quarto.

Se raggiungere gli spareggi per entrare nella massima competizione europea per club è stato un successo, non lo è stato altrettanto giocarli: i gialloblù persero 2-0 all’andata in Bulgaria contro il Levski Sofia ed al ritorno in casa pareggiarono 2-2, dopo essere andati in svantaggio di due reti. È passato comunque alla storia il fatto che un quartiere di appena 4.500 abitanti abbia potuto sognare la Champions League.

L’annata 2006-07 si conclude, poi, con la retrocessione in cadetteria, ma solo per un anno. Il ritorno nella massima serie è stato rapido e la permanenza molto lunga: 11 anni. Fino al campionato 2018-19, quando la compagine veronese guidata da prima da Lorenzo D’Anna, poi da Gian Piero Ventura ed infine da Domenico Di Carlo ha chiuso al 20o posto con il conseguente nuovo ritorno in B.

Foto: Instagram Chievo Verona
Foto copertina: Instagram Chievo Verona

Alfonso Oliva

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