Proprio quest’ultimo ed il capitano Insigne, si sono presi una bella rivincita contro quelli come me che li definiscono scarpari e continuano a crederlo. La prestazione contro la Juve è stata notevolmente positiva, ma la strada è lunga ed il Napoli deve posizionarsi in Europa, inseguendo il campionato oppure vincendo la Coppa Italia dove molto probabilmente incontrerà una Juventus agguerrita nel raggiungere il triplete stagionale.
Attenzione a Koulibaly, mentre Mertens vuole ritornare con voglia e dedizione, l’ivoriano nasconde qualcosa. Una uscita anticipata dalla rosa azzurra? Chi lo sa, ma certamente sarebbe gravissimo per lui abbandonare la nave nel momento del bisogno a meno che i debiti presidenziali richiedano questo sacrificio previsto in modo anticipato.
Manca una settimana e capiremo se Allan resterà o se andrà via dopo che ha suscitato mille polemiche nello spogliatoio, non sappiamo come procede la questione multe, così come attendiamo un difensore centrale e la sostituzione di Llorente per una punta più prolifica che forse non arriverà mai, oppure, vuoi vedere che le voci su Cavani siano veritiere e finalmente ci sarà un colpaccio? Nel frattempo godiamoci anche l’arrivo di Politano che dovrebbe sostituire Callejon dall’anno prossimo.
Detto ciò spero vivamente che, cari tifosi, abbiate finalmente compreso che Gattuso ha ereditato una squadra incompleta, uno spogliatoio rotto con l’emergenza di recuperare un gioco vincente del passato perso in teorie di rinnovamento.
E sono contento osservare nel marasma generale che qualche collega giornalista sia stato folgorato sulla via di Damasco ed abbia iniziato a riflettere chiedendo giocatori, stringendo patti con i tifosi “drogati e violenti” su cui c’era il Daspo presidenziale.
Se la verità rende liberi, bisogna fare attenzione, occhi aperti amici, alla prossima.
Livio Varriale