Chi era Jeremy Wisten, il calciatore 17enne morto suicida

Chi era Jeremy Wisten, il calciatore 17enne morto suicida

Jeremy Wisten, fino a pochi mesi fa calciatore dell’Academy del Manchester City, lo scorso weekend si è tolto la vita a soli 17 anni. Soffriva di depressione e dopo che la società inglese aveva deciso (l’estate scorsa) di non rinnovargli il contratto, ha avuto paura di non riuscire a realizzare il suo sogno. Questa paura purtroppo ha avuto la meglio, portandolo a compiere questo grave gesto.

Nato in Malawi, si era trasferito con la famiglia nel Merseyside. Ruolo difensore, nel 2016 era entrato nella squadra (Under 13) dei Citizen. Il suo idolo di sempre, Vincent Kompany. 
Il fatto che non era stato ritenuto all’altezza dal club, lo avrebbe fatto cadere in una profonda depressione.Il City ha espresso le sue condoglianze alla famiglia, comunicando sul proprio profilo Twitter:“La famiglia del Manchester City è rattristata nell’apprendere della morte dell’ex giocatore dell’Academy Jeremy Wisten. Inviamo le nostre più sentite condoglianze ai suoi amici e familiari. I nostri pensieri sono con te in questo momento difficile”.

Così come riportato sul “The Sun”, attraverso “GoFundMe” è stata attivata una raccolta fondi per organizzare il funerale di Jeremy Wisten: “Stiamo raccogliendo soldi per aiutare la famiglia di Jeremy a dargli il miglior saluto che merita”. Sono state raccolte quasi 6 mila sterline nel giro di appena quattro ore e sono stati inviati tantissimi messaggi di cordoglio per la scomparsa del giovane calciatore. 

Anche due dei suoi ex compagni di squadra, Cole Palmer e Tommy Doyle, gli hanno reso omaggio sui social:“Ci mancherai per sempre, vola in alto fratello mio.”

Wisten si era unito all’Academy del Manchester City nel febbraio del 2015 dopo aver convinto gli osservatori, che avevano intravisto in lui il nuovo Vincent Kompany. Ciò ha sicuramente reso ancora più dura da accettare la decisione presa dopo qualche anno dallo stesso club.

Ciò che è accaduto ci deve far riflettere su quanto sono importanti i propri sogni, sul valore che hanno soprattutto per i giovani, che dovrebbero sempre essere messi nelle condizioni di poterli realizzare, non lasciando mai nessuno da solo.

Di seguito riportate due frasi molto significative sul tema affrontato:
“La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere. Sfogliarli a caso è sognare.” (Arthur Schopenhauer)
“Un uomo senza sogni, senza utopie, senza ideali, sarebbe un mostruoso animale, un cinghiale laureato in matematica pura.Il sogno è un tentato appagamento di un desiderio.” (Fabrizio De Andrè)  
Un caloroso abbraccio a Jeremy e alla sua famiglia, sit tibi terra levis.

Raffaele Accetta

Acquista anche tu il libro “Against modern Football” il bestseller di Amazon:
Clicca qui : https://www.amazon.it/dp/1709781866/ref=cm_sw_r_cp_api_i_-HIKFb00T28EJ

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è libro-720x900.jpg

Leggi anche

1 – Il fitto calendario è un problema: le parole di Giampaolo

2 – Oggi la decisione del Giudice sportivo per la squalifica di Insigne

3 – Serie A, ecco l’arbitro di Lazio-Napoli

4 – Il Milan prova a rinforzare la rosa: ecco chi potrebbe arrivare in rossonero

Start typing and press Enter to search