Cavani si racconta dopo mesi di silenzio: “Anche io ho avuto il Coronavirus, ho pensato di fermarmi col calcio”

L’ultimo giorno di calciomercato in Europa è stato soprattutto quello del grande colpaccio del Manchester United, che si è portato in rosa lo svincolato di lusso Edinson Cavani. Il bomber uruguaiano era andato in scadenza con il Paris Saint-Germain lo scorso Giugno e aveva scelto, tra lo stupore generale, di non posticiparla ad Agosto, come era stato previsto dagli organi del calcio per i calciatori con contratto in scadenza con le proprie società al 30 Giugno 2020 al fine di permettere loro di concludere la propria stagione, vedi Callejón a Napoli.

Oggi forse quella scelta, che ha portato Cavani a non giocarsi il percorso finale della Champions League e la finale conquista dai parigini, trova una motivazione plausibile.

In un’intervista ai microfoni di Dos de Punta, il nuovo attaccante dei Red Devils è venuto allo scoperto riguardo gli ultimi mesi di silenzio ed assenza, rivelando di aver contratto il virus e di aver trascorso un periodo molto difficile: “Io e la mia fidanzata siamo risultati positivi al COVID-19. Ho valutato di smettere di giocare e aspettare che tutta questa situazione passasse: pensavo al bene della mia famiglia. Sono stati messi di forte stress, tutti volevano sapere la mia nuova squadra”.

Adesso il Matador è tornato ed è pronto a scrivere una nuova pagina vincente della sua bellissima carriera. Dopo il Vesuvio e la Torre Eiffel, ora c’è da conquistare la fredda Manchester.

Marco Falco

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