Caruso, sindaco Castel di Sangro: “Avremo amichevoli di lusso con squadre straniere”

Fonte foto: sito Napoli

Angelo Caruso, sindaco del comune di Castel di Sangro in Abruzzo, dove il Napoli svolge la seconda parte del ritiro estivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di CalcioNapoli24. A seguire le sue parole:

“Insieme a me oggi ci saranno il presidente De Laurentiis, l’amministratore delegato Chiavelli, il Governatore della regione Abruzzo e l’Assessore allo Sport della città di Castel di Sangro. Ci saranno tantissimi eventi, tra attività spettacolari e quelle definite congressuali sarà un calendario folto per questi 15 giorni di ritiro. Le date potrebbero essere tra il 29 luglio e l’11 agosto. L’allestimento extra stadio sarà del modello del primo anno quindi tutti all’interno del Palasport con un grande palco. In più ci sarà lo spazio per esporre il trofeo scudetto dove i tifosi potranno farsi anche la foto. Ci saranno anche delle goliardate. Ci saranno tre amichevoli, è una presunzione che ci sentiamo di anticipare dunque c’è lo spazio per farne tre. Avremo amichevoli di lusso con squadre straniere. Spalletti? Non ha mai fatto valere la sua posizione, si è sempre reso disponibile con tutti. E’ una persona formidabile. In quello stadio, il Patini, sono approdati per la prima volta tutti i campioni che il Napoli oggi può vantare. Hanno avuto una benedizione speciale, quel terreno è stato miracoloso anche per lo stesso Castel di Sangro che andò in B. Lo scorso anno invitammo Spalletti ad una cena privata, si intrattenne fino a tardi mangiava qualsiasi cosa stando sempre molto attente ad evitare eccessi. Apprezzò molto la cucina nostrana. Di questi tempi facemmo quella famosa conferenza stampa con l’annuncio di De Laurentiis sullo scudetto, noi demmo credito alle parole del presidente. Fui convinto della fondatezza del pensiero del presidente. Certamente il ritiro dello scorso anno fu sottotono perché sembrava esserci un ridimensionamento per quanto riguarda le cessioni mentre poi sono arrivati calciatori forti che hanno dato una grande mano. Insigne? Credo abbia sbagliato a non accettare quelle condizioni contrattuali credo. Lo scorso anno viaggiavamo con 5mila presenze la mattina e 5mila il pomeriggio. Per le amichevoli cercheremo di calmierare i prezzi”.

Giovanni Sica

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