Calcio ed economia: il Real Madrid ha chiuso il bilancio con un surplus di 320.000 mila euro

Galacticos dentro e fuori dal campo.
Così il Real Madrid, a differenza di altre importanti squadre del panorama europeo e mondiale, ha chiuso il bilancio della scorsa stagione (2019/2020) con un avanzo di bilancio pari a 320.000 milioni di euro, dimostrando acute capacità di problem solving. La pandemia ha bloccato il calcio e tante squadre hanno avuto gravi perdite, i Blancos hanno saputo adattarsi grazie anche ai suoi dirigenti: Florentino Perez e Jose Angel Sanchez non hanno voltato le spalle alla situazione ma con una politica di tagli hanno saputo affrontare la situazione.
Come riporta il giornale spagnolo Marca, la manovra restrittiva più eclatante è stata la riduzione del 10% degli stipendi alle prime squadre sia di basket che di calcio, riduzione che poteva arrivare fino al 20% se non fossero rientrati i fondi dalla vittoria delle competizioni.
“Forbici” usate anche in spese dovute a vari dipartimenti e allo staff. Il tutto per salvare i conti del club senza mal di pancia di nessun giocatore che dovranno continuare a stringere la cinghia. L’armonia però è tangibile, Sergio Ramos e compagni sono più sereni che mai. Ancora una volta si è vista la grandezza di questo club difronte ad una possibile perdita di 172 milioni di euro, che potrebbe aumentare nel caso il pubblico non ritorni al Bernabeu, sono riusciti ad andare in positivo e nonostante i tagli hanno anche mantenuto sereno lo spogliatoio.
Adesso si spinge per ottenere altri soldi dal mercato, la priorità è vendere. Il Real infatti ha già racimolato 100 milioni dal calciomercato, la dirigenza spera di arrivare a 150 milioni. L’obbiettivo ovviamente è quello di riportare gli stipendi a quelli originali facendo quadrare i conti a fine stagione.

Valerio Petrosino

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