Calcio e innovazione: quando i supporter si oppongono

Calcio e innovazione: quando i supporter si oppongono

Il mondo del calcio è in continua evoluzione. Diverse società calcistiche, stando a passo con i tempi, hanno puntato sull’innovazione di loghi e/o divise rimodernando, così, la propria estetica.

Questa sorta di “restyling”, però, ha spesso suscitato il malcontento di quella parte di supporter legata alle radici tradizionaliste.

Si sa, il calcio appartiene alla gente, cosa che con l’avvento del calcio moderno viene quasi sempre  dimenticata, ma il popolo non ha mai perso occasione per ricordarlo:

PSG, i supporter inneggiano alla tradizione

Di recente, il PSG ha reso nota quella che sarà la maglia per la prossima stagione, in collaborazione con il fedelissimo sponsor tecnico Jordan, azienda d’abbigliamento Nike, con il quale collabora da oltre 30 anni ed ha stipulato un importantissimo accordo di sponsorizzazione dal valore stimato di 23 milioni di dollari a stagione.

A tal proposito, il tifo organizzato parigino si è riunito all’esterno del Parco dei Principi per contestare il lancio di questo nuovo kit, il quale, a detta loro, è un vero e proprio oltraggio alla storia in quanto su di esso non è raffigurata la storica barra verticale rossa al centro, ideata da Hechter nel 1973, ma soltanto il blu come colore predominante.

I “Les Parisens” hanno esposto due striscioni con su scritto: “Boycott du maillots 2021-22″ (boicottiamo le maglie 2021-22) e  “Rendez nous les maillots Hechter” (ridateci la maglia Hechter”).

Daniel Hechter è uno stilista francese ed uno dei principali finanziatori del PSG dove, dal 1974 al 1978, vi è stato anche presidente. Quest’ultimo, vista la sua forte passione, ha deciso di investire nel mondo del calcio e in partiolcare nel club parigino ridisegnandogli le divise da gioco. Nel corso della storia, infatti, il “design Hechter” è divenuto un vero e proprio simbolo del club.

La tifoseria ha, inoltre, incrementato la sua pacifica protesta spedendo una lettera direttamente a società e sponsor tecnico. Queste la parole: “Scopriamo con rabbia e indignazione la maglia ufficiale del nostro club per la stagione 2021-22. È chiaro che questa, ancora una volta, non è la maglia del PSG. Ovviamente non siamo stati ascoltati abbastanza, quindi esprimeremo il nostro pensiero più forte.

Siamo visceralmente attaccati ai nostri colori storici, alla maglia home “Hechter” e alla maglia bianca away con strisce verticali rosse e blu. Crediamo che l’identità di una società passi attraverso il rispetto dei suoi colori tradizionali che la fanno risaltare tra mille. Non siamo nel marketing, ma sappiamo che questo rispetto è necessario per un’istituzione forte come i tifosi. Sogniamo di vedere i nostri giocatori vincere tanti titoli indossando questi unici colori che ci fanno battere il cuore.

Per tutti questi motivi chiediamo ai nostri soci, ai tifosi e a tutto il popolo parigino di boicottare le maglie della prossima stagione e più in generale di non acquistare una sola maglia che non rispetti la nostra storia. Verranno svolte anche azioni contro la maglia fino al ritorno dei nostri storici colori. Insieme siamo invincibili!”.

 

Storia e simboli tramandati da una generazione all’altra, identità da rispettare.

Tradizione e innovazione nel mondo del calcio: un binomio che, per certi versi, non può esistere.

Vincenzo Favale

Foto: Instagram PSG Foto copertina: instagram PSG

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