Birindelli: “Juve-Napoli? Le squadre non sono al 100%. Agli azzurri manca un leader”

Birindelli: “Juve-Napoli? Le squadre non sono al 100%. Agli azzurri manca un leader”

A Il sogno nel cuore di Luca Cerchione sulle frequenze di One Station è intervenuto Alessandro Birindelli. Le sue parole:

“Finale contro la Juventus? Credo che nelle partite che contano il Napoli abbia dimostrato di esserci. Perde la concentrazione quando incontra squadre sulla carta più deboli. Mister Gattuso sta provando a far migliorare la squadra sulla testa, perché non le manca niente: è tra le prime per qualità tecniche. Per fare il salto di qualità, al Napoli manca l’aspetto mentale, lo ripeto, e sono sicuro che il tecnico calabrese ci riuscirà”

“Pirlo e Gattuso hanno in comune la vittoria della Coppa del Mondo, che è un’esperienza importante. Conosco Rino personalmente e so che mette tanta voglia, forse troppa, nel quotidiano. Dall’altra parte troviamo l’opposto, Pirlo che espone grande tranquillità anche nei momenti di difficoltà trasmettendo questo atteggiamento alla squadra.

Tra Napoli e Juve, entrambe non arrivano al 100% alla finale, perché giocano ogni 3 giorni e c’è stanchezza mentale che si nota in errori spesso banali. Chi arriverà con più lucidità mentale saprà gestirla meglio. Purtroppo non si può sperimentare molto perché in questo momento la situazione non te lo permette, spesso gli allenatori devono puntare sull’usato garantito”

“Per insegnare a gestire i social, i protagonisti in primis dovrebbero stare attenti a cosa scrivono o dicono, pensando qualche minuto in più prima di postare un messaggio, perché se queste cose vengono prese fuori contesto non va bene. Ai nostri figli dobbiamo insegnare valori così per gli allenatori sarà più semplice”

“Di Lorenzo non è un terzino promettente, ma affermato come pochi se ne trovano in Europa perché ha grande velocità e tante altre caratteristiche. Non è una macchina, per questo c’è un calo fisiologico a causa della situazione. Nonostante ciò la sua partita la fa sempre.

Per Lobotka non è semplice inserirsi in un contesto nuovo con tanti giocatori buoni davanti. Bisogna saperlo aspettare e imparare a conoscerlo anche come persona, perché potrebbero esserci situazioni extra-campo”

“Per la finale spero che sia una grande partita. Credo che alla lunga i valori tecnici e di gruppo in campionato verranno mantenuti. Penso che solo la Juventus può perdere il campionato, i bianconeri sono ancora la squadra da battere. Il Covid crea incognite che non sono calcolabili, il giorno prima hai 5 giocatori ed il giorno dopo non li hai. Nel Napoli ci sono tantissimi bravi giocatori, ma il leader manca. Potrei dirti Koulibaly, ma nell’ultimo anno e mezzo non so se per voci di mercato o per problemi fisici non è stato leader in campo. Spesso fa errori madornali alternati a prestazioni spettacolari. 10 leader in campo ti portano a vincere le partite, questo è fondamentale soprattutto per un giovane.

Gattuso si sta rendendo conto che sta diventando troppo noioso perché i giocatori sono stimolati ogni minuto, perché è l’unico riferimento che hanno i giocatori. La parte fondamentale della stagione di Rino passa dal fatto che deve essere bravo a picchiare duro sulla squadra. Alla sua prima stagione a Napoli do 7 come voto perché è riuscito a prendere questa squadra in difficoltà e ora deve far dare ai ragazzi il 101%”.

Antonio Napoletano

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