Basta con la sfortuna, affondiamo il sottomarino…
Avanti tutta in Europa League. La vittoria e la qualificazione agli ottavi di questa competizione internazionale permetterebbe al Napoli di ritrovare la giusta serenità per preparare il match clou di lunedì prossimo in casa della Fiorentina. Vincere aiuta a vincere ed è per questo che Sarri e i suoi calciatori non vogliono dare speranze al Villarreal. Egoisticamente, sarebbe meglio lasciare la strada libera agli spagnoli in modo tale da lottare solo per lo scudetto e per un secondo posto che vale la Champions diretta. Albiol, presentando il match di stasera, è stato chiaro in conferenza stampa: «Il nostro obiettivo è andare nell’Europa che conta senza passare per i preliminari, ma per il tricolore non molleremo facilmente». L’idea vincente, dunque, c’è solo che il Napoli deve tornare a fare il Napoli in tutto e per tutto. Sicuramente è stato sfortunato nelle ultime tre gare ma se si crea di più le occasioni da gol aumentano e anche Higuaìn può tornare ad essere il grande bomber di una settimana fa. Maurizio Sarri non ha gradito qualche critica di troppo al Pipita. «Non va in gol da una settimana non da sette mesi », ha ribadito il toscano. E bene ha fatto visto che all’argentino bisogna fare una statua per l’ottima stagione che sta disputando a livello realizzativo. Se uno come lui deve essere messo in discussione al primo digiuno allora veramente non c’è religione. «Se vuole giocare dipende da lui», Sarri ha mandato un messaggio ben preciso al Pipita. Inutile dire l’ha fatto come provocazione sperando che stasera il sudamericano possa essere carico al punto giusto per abbattere il sottomarino giallo. Considerato l-1-0 dell’andata, se proprio si vuole passare il turno, non si può fare a meno dell’attaccante azzurro per eccellenza. Non ce ne voglia Gabbiadini, ma i difensori spagnoli Musacchio e Ruiz, già leggendo il nome dietro la maglia del bomber, avranno qualche timore in più. Poi magari, se si dovesse mettere il risultato al sicuro, nella ripresa si potrebbe tirare fuori il Pipita per farlo riposare in vista della gara di lunedì in casa della Fiorentina. A prescindere dalla posta in palio, comunque, non mancheranno dei cambi. Ci sono dei calciatori che al Madrigal si sono fatti rispettare nonostante in campionato giochino poco. Strinic a sinistra, così come Chiriches al centro hanno giocato bene. Mertens non si è mai tirato indietro sulla sinistra, forse qualche perplessità c’è stata sulla prestazione di Valdifiori. Ma l’ex Empoli deve poter avere minuti nelle gambe per esprimersi a certi livelli. Inoltre, Jorginho è troppo prezioso per farlo stancare in vista dell’incontro con la Viola. In difesa dovrebbe essere il turno di Albiol a partire dall’inizio, ma tutto sta a capire se Sarri se la sente di rischiarlo o di affidarsi nuovamente al giovane Koulibaly che più gioca e più vuole farlo. Il francosenegalese fa delle prove eccezionali peccato che con Juventus e Milan è stato sfortunato permettendo agli avversari di andare in gol. Ma non può essere condannato. Anzi, va apprezzato per come marca gli attaccanti avversari senza soffrire più di tanto. Mai come in questo momento toccherà a Reina comandare bene il reparto arretrato. Se si vuole andare in Europa prima di tutto non si deve subire gol. Altrimenti la strada si fa sempre più in salita e sarà una impresa segnare tre gol ai solidi spagnoli. SuperPepe è l’anima di questo Napoli e non si tira mai indietro quando si tratta di difendere a spada tratta l’operato dei suoi compagni. Considerato che all’andata è stato punito nel vero unico tiro in porta, sarebbe il caso di superarsi in modo tale da permettere ad Higuaìn e compagni di stare tranquilli la davanti per piazzare i colpi vincenti al momento giusto e senza aspettare troppo tempo. Facendo un attimo i conti, il conto con la sfortuna sarebbe dovuto essere già pagato con gli interessi. O no?