AZ-Napoli: come arriva la squadra olandese alla partita
AZ-Napoli: come arriva la squadra olandese alla partita
Giovedì 3 dicembre il Napoli di Rino Gattuso sbarcherà in Olanda, per affrontare l’AZ di Arne Slot, obbligati a vincere per dare una sterzata al proprio girone, cercando di danneggiare proprio la squadra partenopea, che in questo momento gestisce il primato, ma che in caso di passo falso potrebbe trovarsi addirittura al terzo posto.
Il tecnico olandese non se la passa benissimo insieme ai propri giocatori: si tratta infatti di una situazione di classifica complicata, ulteriormente peggiorata dalle pesanti assenze che Arne Slot ha dovuto affrontare causa Covid-19, determinando così un momento molto particolare per i suoi con risultati poco brillanti.
L’AZ in questo momento staziona al settimo posto della classifica, reduce da una bella quanto faticosa vittoria nell’ultimo turno di campionato in casa dell’Heracles: il match è finito 2-1 per i biancorossi con reti di Koopminers e Boadu, attaccante molto interessante di cui abbiamo già abbondantemente parlato elencandone le qualità ancora acerbe ma sicuramente promettenti.
Arne Slot sembra aver trovato una quadra coi propri calciatori grazie ad un assestamento di modulo che ha contributo a dare qualità e stabilità al gruppo. Il modulo è il 433, il finalizzatore e catalizzatore è il ragazzone di Amsterdam già nazionale olandese, che va molto spesso in staffetta con Gudmundsson. Le ali che vanno ad appoggiare la punta sono a sinistra Jesper Karlsson e a destra il numero 11 Calvin Stengs. A centrocampo in cabina di regia si posiziona molto spesso Dani De Wit, con le mezze ali Fredrik Midtsjoe e il già citato Koopminers.
Boadu ha saltato la partita del girone di andata, rimandando quindi il duello con Koulibaly, uno scontro che si prevede interessantissimo ed affascinante, più adatto a palcoscenici da Champions.
Con questo modulo la squadra ha intrapreso un bel filotto di vittorie: parliamo di 3 risultati utili consecutivi, arrivati tra l’altro con una media di 1,5 gol a partita. Non è quindi la stessa squadra arrivata a Napoli con soli 14 giocatori, mostratasi arrendevole snaturando il proprio gioco. Attenzione.
Certo, le pecche sicuramente restano, specie per il pacchetto difensivo.
A tal proposito bisogna segnalare che nell’ultima partita giocata e vinta dai ragazzi di Arne Slot, è uscito per infortunio al minuto 64 il terzino destro Svensson, le cui condizioni sono da valutare e resta certamente in dubbio per la gara col Napoli. Una assenza, questa, che rischia di rompere un sofisticato giocattolo basato soprattutto sui fluidificanti, vera arma in più del gruppo olandese.
Sono infatti i terzini a garantire creazione dello spazio e profondità in collaborazione con le ali, sono tecnicamente molto abili ed entrano spesso in mezzo al campo per garantire superiorità numerica a centrocampo in fase offensiva.
I problemi maggiori dell’AZ nascono in fase difensiva: quella di Arne Slot, contrariamente a quanto fatto vedere all’andata a Napoli, non è una squadra avvezza alla fase difensiva, risultando anzi un po’ sofferente ogni qualvolta c’è la necessità di mantenere qualche giocatore sotto palla. È un 11 che ama attaccare, gioca unicamente col pallone fra i piedi, e tutto questo potrebbe risultargli fatale (come già successo molte volte in questa stagione) quando si incontrano squadre tecnicamente superiori, a cui spesso e volentieri vengono concesse praterie e gol.
È una squadra certamente ricca di spessore tecnico e talento, molto giovane, il che rappresenta croce e delizia: squadra poco pronta al sacrificio, molto più propensa a divertirsi.
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