Auguri Pino, anche la Curva ti rende omaggio involontariamente tutto l’anno – Di R. Accetta

Il 19 Marzo, non soltanto la festa del papà, oggi per l’immenso Pino Daniele sarebbe stato anche il giorno del suo onomastico e del suo compleanno da festeggiare.

È il 4 Gennaio del 2015 quando la tragica notizia della sua scomparsa affrange i cuori di migliaia di persone. Tutti dal primo momento sanno che è “andato via” soltanto fisicamente, perché dal cuore della sua gente non si è mai mosso ed è lì che per sempre la sua musica continuerà a vivere. L’11 Gennaio dunque, pochi giorni dopo, i Napoletani trovano spazio in un importante scenario per dimostrare tutto il loro amore e riconoscimento per Pino. Circa 60.000 cuori si uniscono in una sola voce, il Napoli scende in campo contro la Juve, sotto le note di Napule È, ed il resto è puro spettacolo. Il San Paolo si tinge d’azzurro, migliaia di sciarpe tese fiere al cielo danno vita ad una fantastica sciarpata, oltre che ad un notevole colpo d’occhio. Le due curve iniziano a srotolare interi piani di striscioni completamente dedicati a lui. Rispettivamente quello della “A” recita: “Pino Daniele, voce di un popolo, anima di una città, raccontaci Napoli nell’eternità!”. La “B” invece lo omaggia così: “Non è una serata come tante ma ci piace ricordarti in questa cornice importante. Hai sempre vissuto lontano dai riflettori ma la tua città ti doveva tutti gli onori. Tu essenza vera di una napoletanità ribelle e sincera”.

Di tempo ne è passato da quella magica sera accompagnata allo stesso tempo da un’ondata gelida di tristezza, ma ancora oggi la voglia e le occasioni per ricordarlo non mancano mai. È da un po’ infatti che sventola, ormai abitualmente, una bandiera della Curva A che diventa simbolo dell’ ”Amore senza fine” che c’è tra Pino e questo popolo, così come quello che si prova per la maglia azzurra.

Anche la Napoli della pallacanestro non è da meno, a dimostrarlo la splendida bandiera (in foto) che lo vede raffigurato con i suoi folti capelli mentre suona la chitarra.

Pino è stato e resterà inscindibilmente un pezzo di Napoli, e ogni lacrima che ci scorre ascoltando una sua canzone, ci auguriamo possa essere per lui una sottile carezza sul suo volto. Auguri Pinù !

Raffaele Accetta

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