AFFARI INTERNI – Cerchiamo di fare il punto della situazione nel modo più chiaro possibile. Per chi non lo sapesse, esiste una correlazione economica tra la S.S.C Napoli e la società FilmAuro in quanto entrambe hanno in comune la figura del patron Aurelio De Laurentiis.
I numeri sono però in ribasso: se cala il fatturato della S.S.C Napoli, cala anche quello della FilmAuro.
La holding del patron della società partenopea ha chiuso con una perdita di oltre 5 milioni di euro rispetto all’utile di 69 milioni dell’esercizio precedente, a fronte di ricavi in flessione anno su anno da 336 a 240 milioni.
La sola FilmAuro ha avuto nell’esercizio 2017/18 ricavi per 22,5 milioni di euro, in calo rispetti ai 25,2 milioni del bilancio precedente. Nel dettaglio, i ricavi dall’attività cinematografica sono scesi a 11,9 milioni di euro (15,4 nel 2017), mentre i ricavi dell’attività theatrical sono diminuiti a 2,7 milioni (2,9 nel 2017).
Nella relazione sulla gestione De Laurentiis sottolinea che dopo aver avviato nel precedente esercizio l’ulteriore attività di commercio di auto storiche, l’allargamento dei business è proseguito con l’acquisto del 51% della GreenRoof, che produce e vende i gelati col marchio «Steccolecco».
Il calo dei ricavi è da imputare, precisa ancora De Laurentiis, ai minor proventi realizzati dal Napoli che rispetto alla passata stagione ha conseguito minori plusvalenze dalla cessione di calciatori per 74 milioni e minori ricavi dalla partecipazione a competizioni internazionali per 28 milioni. Ricordiamo che il calcio Napoli vale l’87% della FilmAuro.
Gli stipendi del Napoli 2018-2019 si aggirano intorno a 86,58 milioni, in aumento rispetto ai 77,89 milioni dell’inizio della scorsa stagione.
Tra i nuovi arrivi il più pagato è Simone Verdi, che secondo le rilevazioni della Gazzetta percepisce uno stipendio netto di 1,8 milioni, seguito da Fabian Ruiz (1,5 milioni), Younes (1,5 milioni) ed Ospinna (1,4 milioni).
Mattia Ronsisvalle