Aspettando Napoli-Juventus, la finale dal sapore extracalcistico
Napoli Juventus non sarà mai una partita come le altre: Nord contro sud, bianconeri contro azzurri, Maradona contro Platini. La finale di Coppa Italia Coca-Cola 2020 che andrà in scena Mercoledì 17 Giugno alle ore 21:00 vede come protagoniste due fazioni storicamente opposte. Il match si nutre di un valore extracalcistico, quasi culturale; da un lato gli “aristocratici” del calcio italiano, la Juventus, club pluripremiato in ambito nazionale ed internazionale, ma al contempo criticato per qualche “errore” di troppo; dall’altro gli azzurri, il Napoli, squadra legata inscindibilmente ad un unico nome, quello di D10s, campione con cui ha vinto gran parte dei trofei esposti nel palmares. Entrambe le città sentono particolarmente questa sfida, la quale nel corso degli anni ha assunto una rilevanza sempre maggiore grazie agli scontri al vertice per aggiudicarsi il titolo nazionale. Lo spettacolo a cui si è assistito a lungo andare si è sviluppato soprattutto sugli spalti; la fazione partenopea ha regalato agli amanti del calcio alcune coreografie storiche, tra cui la rappresentazione del Vesuvio, simbolo dell’ ex capitale del Regno delle sue Sicilie, ornato con i colori bianco ed azzurro. Il Covid-19 ha però impedito il regolare coinvolgimento dei supporters, il che implicherà un’atmosfera atipica per quella che è una finale: nessun coro, nessun fumogeno, nessuna esultanza e così via. Gli highlights che fungono da contorno a questo match, quasi come un’introduzione, vanno ricercati, nel caso del Napoli, anni fa, quando Diego Armando Maradona riuscì ad inventarsi una parabola fuori dal comune, realizzando una punizione che fece letteralmente impazzire, data la difficoltà tecnica, il popolo partenopeo. Più recente, ma sicuramente emozionante, fu la vittoria della stessa Coppa Italia nel 2012; quel trofeo valeva oro all’epoca, in quanto fu il primo per gli azzurri dopo un’annata lunga e buia tra serie C e serie B. La storia si ripete, lo fa tramite strutture e sfumature sicuramente differenti rispetto agli anni passati, ma si assisterà pur sempre a Napoli-Juventus, una sorta di derby tra meridione e settentrione. Chi avrà la meglio ? Gli “ altezzosi “ o gli “ umili “ ? Non resta che scoprirlo.
Renato Oliviero