Arsenal, la fiducia ad Arteta è stata ripagata: perché in Italia accade l’opposto?

Arsenal, la fiducia ad Arteta è stata ripagata: perché in Italia accade l’opposto?

Fonte Foto: Wikipedia
Arsenal, la fiducia ad Arteta è stata ripagata: perché in Italia accade l’opposto?

L’Arsenal, uno dei club più storici di Londra, nato da una piccola impresa di operai in un’armeria, è una squadra che è sempre riuscita a distinguersi scrivendo pagine di storia dello sport, come dimenticare il campionato vinto all’ultima giornata ad Anfield nel 1989? Un successo che arrivò con tanta sofferenza dopo 18 anni. Nel quartiere di Highbury la passione dei tifosi londinesi nei confronti dei Gunners è più di un semplice tifo, quasi un culto, come lo era recarsi ad Higbury Stadium o Arsenal Stadium fino ai primi anni 2000. La passione dei supporters verso la squadra è tutta racchiuso nel film “Febbre a 90°” di David Evans“. Con la demolizione poi della vecchia casa dei rossoblù, la fortuna e le vittorie sono venute a mancare, se non fosse stato per le 4 FA CUP vinte, l’Emirates Stadium sarebbe una vera e propria maledizione: periodi sfortunati e momenti bui, scelte di mercato sbagliate e l’addio di Wenger. Quanta sofferenza.

L’Arrivo di Mikel Arteta

Fonte Foto: Profilo Instagram Mikel Arteta
Arsenal, la fiducia ad Arteta è stata ripagata: perché in Italia accade l’opposto?

Dopo il doloroso addio di Wenger, icona massima del club e artefice dei più grandi successi, la salita dei cannoni inglesi è stata più che sofferente. Dopo una gestione pessima da parte di Unai Emery, la società incaricò Mikel Arteta come tecnico nel Dicembre del 2019. Il cammino, seppur sontuoso, con piazzamenti pessimi nelle prime stagioni, ha dato i suoi frutti nella nuova annata. Con il 4° posto per la Champions League, traguardo che manca da anni, a portata di mano l’Arsenal potrebbe dire la propria per il campionato inglese la prossima stagione. Il segreto è tutto nel dare la piena fiducia al tecnico, seppur giovane e con poca esperienza, ma con immenso carattere e credere nel progetto.

Perché in Italia gli allenatori vengono esonerati dopo 3 giornate?

Fonte Foto: Profilo Instagram Pirlo

In Italia nelle menti di alcuni allenatori prevale ancora la nazione calcistica vecchio stampo, nonché, il famoso catenaccio alla Trapattoni, che dunque garantisce un’involuzione nei più anziani.
Al contrario, nei più giovani prevale la voglia di evoluzione e dimostrare calcio: Vincenzo Italiano, Alessio Dionisi e Roberto De Zerbi ne sono la vera e propria dimostrazione. Il problema è alla base, nel nostro paese i grandi club non hanno il coraggio di rischiare perché ossessionati da risultati e nuovi sviluppi economici. La Juventus è uno degli esempi più lampanti, una squadra in periodo di transizione avrebbe potuto dare tutta la calma ad un tecnico come Pirlo (da prendere in considerazione che al primo anno aveva fatto centro portando a casa 2 trofei), ed invece gli si è preferito Allegri che attualmente ha fatto solo peggio, percependo un ingaggio triplicato rispetto a quanto guadagnava Pirlo.

Un giorno, sarebbe veramente bello vedere una nazione in fase propositiva, che invece di ammirare gli altri paesi, iniziasse a costruire.

Mario Angelillo

LEGGI ANCHE

1 – Fantacalcio: i nostri consigli per la 12a giornata

2 – Napoli al…femminile: la partita delle polemiche

3 – Top e Flop Napoli-Torino: Osimhen decisivo, Rrahmani imperioso

4 – Spospola l’hashtag “Ancelottiout”: è arrivato il momento per ‘Re Carlo’ di farsi da parte?

5 – Scuffet: dall’etichetta di ‘nuovo Zoff’ al trasferimento all’Apoel Nicosia

6 – FIFA, eFootball e due nuovi videogiochi: ecco tutte le novità nel mondo del calcio virtuale

7 – La storia di Messias: da corriere alla Champions League

8 – Puma, lanciate le maglie senza logo: meglio così?

9 – Napoli attento a non esaltarti troppo

10 – Leo Messi sarà il primo calciatore pagato con i PSG Fan Token: ecco di cosa si tratta

11 – Bayern Monaco-Sambenedettese: il gemellaggio che non vi sareste mai aspettati

12 – Rosario Central-Newell’s Old Boys, una rivalità forte quanto ‘sconosciuta’

13 – Olimpiadi: dalle polemiche di Tokyo 2020, alla mancata partecipazione della Nazionale italiana di calcio

14 – Neymar ha deciso di divorziare dalla Nike, scopriamo i motivi della scelta del brasiliano

15 – Under 21- Scopriamo chi è Youssef Maleh, il talentino che ha portato in vantaggio la squadra contro la Svezia U21

16 – Galtier: dalla lunga gavetta alla vetta della Ligue 1

17 – Vincenzo Italiano: dalla Serie D al contatto con grandi club in 4 anni

18 – Damsgaard: la sorpresa di Euro2020

19 – Danimarca: l’outsider tra le semifinaliste di Euro2020

20 – Calcio e sostenibilità, un binomio che si diffonde sempre di più

21 – Perché l’Olanda continua a fallire?

22 – Dalla Serie B alla A, la finale playoff che non ti aspetti

23 – La favola di Pessina: in 4 anni, dalla Serie B con lo Spezia al gol agli Europei

24 – Quanto guadagnano i calciatori andando in Nazionale?

Arsenal, la fiducia ad Arteta è stata ripagata: perché in Italia accade l’opposto?

Start typing and press Enter to search