“Lento, macchinoso, non segna”, critiche eccessive fatte senza avere la pazienza di aspettare.
Il polacco però fortunatamente risponde sul campo, Eccome se risponde.
11 gol stagionali, 4 in meno di “cierresette”.
Il 99 è il classico bomber d’aria, segna con tutte le parti del corpo, testa, piede destro, sinistro e in coppa si è aggiunto anche il ginocchio.
In un periodo dove Insigne non sta attraversando un ottimo momento e Mertens è preso da acciacchi vari, Milik si è caricato il Napoli sulle sue spalle larghe e sta facendo trionfare gli azzurri.
Nelle ultime apparizioni solo con l’Inter è rimasto a secco.
Atalanta, Cagliari, Bologna e Sassuolo.
Arek segna e non vuole più fermarsi.
Contro il Sassuolo, oltre al gol ci ha deliziati anche con un assist al bacio per il numero otto spagnolo.
Gol, 2-0, qualificazione in tasca e si va verso la doppia sfida con i rossoneri con prima la gara interna contro la Lazio.
Ecco proprio nei rossoneri c’è uno che ha fatto la storia ed è Pippo Inzaghi.
Anche se Arek ha un calcio ed una tecnica migliore è molto simile all’ex centravanti italiano per i suoi gol “sporchi”.
Sembra essere tornato colui che tanto aveva fatto dimenticare Gonzalo Higuain.
Poi i due infortuni ed un mercato estivo che sembrava vederlo via da Napoli.
Forza di volontà e sacrificio lo hanno aiutato.
Arkadiusz si è preso il Napoli e non lo vuole più lasciare.
I tifosi lo avevano considerato riserva d’oro ma lui in questa squadra vuole essere protagonista.
Milik segna e lascia il segno.
Gennaro Del Vecchio