2 MAGGIO. Macchina del tempo, Kaiserslautern campione di Germania!
Il 2 maggio non sarà mai un giorno banale per la comunità di Kaiserslautern, città extracircondariale del sud-ovest della Germania e per i suoi tifosi tutti.
Il calcio è un involucro di storie che nel tempo restano indelebili, ed anche a distanza di molti anni -in questo caso 22- ti fan fare la pelle d’oca.
Riavvolgiamo il nastro, tuffiamoci nella macchina del tempo della “lontana” Bundesliga stagione 1997/1998.
Il Kaiserslautern nonostante la vittoria in “Coppa di Germania” del 1996 viene retrocesso nella categoria inferiore.
Dopo essere stato relegato un anno in Zweite Bundesliga, sotto la guida dell’arguto Otto Rehhagel al primo anno di gestione, riesce ad ottenere la promozione in Bundesliga.
Incredibilmente l’anno dopo acquista Ciriaco Sforza dall’Inter, e riesce a vincere il campionato, con una squadra composta da vecchie volpi come come Michael Schjønberg, Miroslav Kadlec, Pavel Kuka, Jürgen Rische, Olaf Marschall, Andreas Brehme abbinata al mix di freschezza del ventunenne Michael Ballack, che quell’anno totalizzò 16 presenze.
Andiamo per gradi.
Alla prima giornata della stagione successiva, come un segno del destino, il calendario opponeva le vincitrici dei due campionati, Bayern e ‘Lautern, che a sorpresa sbancava con un gol di Schjønberg a 10′ dalla fine. Un gol che aveva il sapore di quelle vittorie eccezionali che accadono solo nelle prime giornate di campionato, ma che poi si rivelò fondamentale per il corso della stagione.
I tifosi da quel giorno intonarono per Otto Rehhagel un coro: <<Resta con noi fino al 2010!>>
Alla quarta giornata però il Kaiserslautern salì in testa alla classifica, rendendosi protagonista di un testa a testa con il Bayern Monaco, fino al 2 maggio 1998.
Quel giorno sembrò fermarsi il tempo per una vita intera.
Il Bayern che era a -2 dalla vetta, pareggiò a reti bianche sul campo del Duisburg e il Kaiserslautern batteva in casa 4-0 il Wolfsburg (con doppietta di Olaf Marschall che quell’anno realizzò 21 gol e fu capocannoniere indiscusso della Bundesliga) laureandosi così con una giornata d’anticipo, campione di Germania.
Fu la prima neopromossa in Bundesliga a vincere il campionato tedesco nella storia, compiendo un vero e proprio miracolo sportivo.
Il tempo si fermò per sempre, come una clessidra dopo il suo minuto, se non la capovolgi e scuoti di nuovo.
Ed Otto Rehhagel resterà in eterno “l’allenatore-icona” del Kaiserslautern, nonostante il 2010 sia passato da un decennio…
Antonino Treviglio