Una maratona da 12 milioni di pound

Il traguardo dei 100 anni di vita non è un privilegio per tutti. Chi vi arriva di solito è seduto e stanco, propenso a riposarsi dopo le fatiche di una vita intera. C’è chi invece è ancora in piedi e ha tanta voglia di fare. E poi chi addirittura, ci arriva correndo come Thomas Moore.

Il novantanovenne, veterano di guerra dell’esercito britannico che compirà 100 anni il prossimo 30 aprile, si è reso protagonista di una sfida, in primis con se stesso, poi per il bene della sua nazione. Ovvero di compiere una “maratona” di 100 giri del suo giardino -il tutto coadiuvato dal suo deambulatore- prima di festeggiare il secolo di vita. L’impresa punta a raccogliere fondi per il Servizio sanitario nazionale, impegnato in prima linea nella lotta al corona virus. Il suo auspicio era quello di arrivare con il crowdfunding a 1000 sterline.

Con grande sorpresa, dal 9 aprile ha racimolato, l’equivalente di 12 milioni di sterline.

La sua storia e’ divenuta virale con un’intervista in tv il lunedi’ di pasquetta; le donazioni sono arrivate a pioggia da oltre mezzo milione di cittadini britannici, ispirati dalla determinazione e dalla verve di questo veterano di ferro.

Matt Hancock, segretario alla salute del Regno Unito ha detto: “Voglio rendere un omaggio speciale al capitano Tom Moore, che a 99 anni ha raccolto una grande somma da destinare a favore del Servizio Sanitario Nazionale compiendo 100 giri del suo giardino. Capitano Tom, lei è una fonte d’ispirazione per tutti noi e la ringraziamo”.

In un momento storico dove gli anziani sono la categoria più colpita dal contagio, alcuni di loro non smettono mai di stupirci.

Nella lunga maratona della vita, “queste gesta” valgono come una medaglia d’oro, anche se hai “solo” corso nel giardino di casa.

Antonino Treviglio

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