Stadio San Paolo vuoto e sui social si giura eterno amore. Tornate a tifare e poi criticate!

L’italia cerca di andare avanti ed ammette con i fatti i propri errori, il Napoli invece continua la sua battaglia contro il tifo organizzato.

Sto parlando della tessera del tifoso che pian piano si sta eliminando per permettere a tutti di andare allo stadio in casa ed in trasferta. Ultima dimostrazione la trasferta libera di Milano che fa parte anche di una palese facciata per le elezione da parte del ministro degli interni Salvini.

Tutte le tifoserie sono libere di viaggiare, Napoli ha avuto come al solito più problemi di tutti ma nonostante ciò grazie a tanti piccoli rivoluzionari sta uscendo da una galleria buie e razzista(razzismo territoriale).

La società azzurra davanti a questa apertura ( anche se di facciata) delle istituzioni italiane risponde picche.

I mini abbonamenti possono essere acquistati solo dai possessori di tessera del tifoso, ennesima dimostrazione di disuguaglianza che dimostra la mentalità della società. Ci stanno provando in tutti i modi a far fuori le curve azzurre, biglietti alle stelle, abbonamenti particolari, realtà che fa male ad una parte di Napoli.

Una parte unica, che rende speciale una struttura obsoleta e fatiscente grazie alla passione e l’amore per una maglia, valori ormai in disuso nel ventunesimo secolo.

Si dovrebbe agevolare questa gente e non creare nemici in un mondo pieno di razzismo ed esclusione.

Giovanni Pisano

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